Vedere Max Verstappen in Ferrari è molto più che una semplice suggestione per i tifosi, ed alla vigilia di Monza, è proprio il quattro volte campione del mondo a parlare di questa possibilità.
Il mondiale di F1 è in azione a Monza, per il week-end del Gran Premio d’Italia, l’appuntamento più atteso dai tifosi nostrani. In tanti sperano di poter assistere ad un fine settimana positivo per la Ferrari, che sino ad oggi non ha vinto nemmeno una gara in questa stagione. Il 2025 è un anno duro anche per la Red Bull e per Max Verstappen, che ha vinto solamente due gare, a Suzuka ed Imola, ma l’olandese spera di trovare maggiore fortuna in territorio italiano.

La RB21 si è rivelata una monoposto lontana anni luce dalla McLaren, e che solo Verstappen riesce a portare stabilmente in zona punti, come testimoniato dal mesto quarto posto che il team di Milton Keynes occupa nel mondiale costruttori. Nelle ore precedenti al Gran Premio d’Italia, il quattro volte campione del mondo è tornato ad aprire le porte ad un futuro in Ferrari, ma c’è una sorta di condizione da rispettare. L’olandese non vuole ripetere l’errore fatto da Lewis Hamilton di recente.
Verstappen, in Ferrari solo per vincere e non per correrci
Alla vigilia del Gran Premio d’Italia, Max Verstappen è stato interpellato sulle difficoltà di Lewis Hamilton al volante della Ferrari: “Le difficoltà di Hamilton? Non ha alcuna informazione su cosa stia accadendo nella sua squadra e come lo stia vivendo. Lui si è unito ad un team che aveva già un pilota molto forte come Charles, ed era chiaro che arrivare e battere il compagno di squadra non sarebbe stato semplice. Con queste macchine è però molto difficile capire i motivi per i quali a volte si è veloci ed a volte meno“.

Verstappen non chiude la porta in faccia ad un arrivo in Ferrari in futuro, ma c’è una condizione importante da rispettare per far sì che ciò possa accadere: “Da mio punto di vista, la Ferrari è un brand davvero enorme, ma penso che l’errore sia proprio questo. Non andrei da loro semplicemente per guidarla, io andrei in Ferrari per vincere, perché vedrei un’opportunità per farlo con questa squadra. Vincere con la Ferrari è sicuramente meglio. Non dobbiamo però farci guidare dalle emozioni, o dalla passione per un marchio. Dobbiamo andare in una squadra perché sentiamo che è il posto giusto“.