Oggi vi racconteremo una vicenda che non sembra poter essere reale, ma che è in realtà agghiacciante. Sono state abbandonate circa 25 auto in un aeroporto, ed il motivo è assurdo.
Le auto abbandonate le incontriamo frequentemente, anche nelle stradine delle nostre città, parcheggiate negli stessi luoghi da chissà quanto tempo. In alcune occasioni, vi abbiamo raccontato di supercar dal valore inestimabile abbandonate nei fienili o nei posti più incredibili, ritrovate da alcuni esperti ed appassionati, che con lavori certosini sono riusciti a riportarle allo splendore di un tempo.
Mai, tuttavia, ci eravamo trovati di fronte ad una vicenda simile a quella che vi stiamo per raccontare, e che è stata narrata sul sito web “Supercarblondie.com“. All’aeroporto di Springfield-Branson, nello Stato USA del Missouri, 25 auto abbandonate sono state ritrovate nei piazzali, dopo diversi anni in cui non erano state utilizzate. Si tratta di una specie di museo a cielo aperto, che ha però costretto il personale dello scalo ad intervenire. Andiamo a scoprire cosa è accaduto e quali sono le causa di questo incredibile maxi-abbandono.
Auto, il proprietario di un modello abbandonato è morto
A raccontare quanto accaduto ci ha pensato Kent Boyd, un dipendente dell’aeroporto di Springfield-Branson: “Spesso, rimuovere le auto in anticipo non ha troppo senso, visto che, proprio nel momento in cui lo fai, potrebbe arrivare qualcuno a reclamarne una“. Tuttavia, dopo diversi anni di abbandono, il personale aeroportuale ha scelto di darsi una mossa, provando a rintracciare i proprietari. Alcune persone sono state ritrovate, scoprendo fatti inquietanti come truffe e divorzi dietro l’abbandono di quelle auto, ma c’è anche una vicenda ancor più drammatica che è venuta a galla dopo le indagini degli addetti dello scalo.
Infatti, è emerso che il proprietario di una vettura in particolare è deceduto, e neanche i suoi parenti si sono minimamente interessati a provare a rintracciare la vettura ed a riportarla a casa. Tra le vetture parcheggiate ce ne erano anche alcune di valore, ma certo è che per coloro che si sono occupati delle operazioni di ricerca dei proprietari, deve essere stato uno shock scoprire che uno di loro era morto. E chissà ora cosa ne sarà della sua macchina abbandonata.
