Volkswagen CC 2018: le foto spia senza camuffature della coupé tedesca [FOTO]

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La Volkswagen CC si mostra in alcune immagini completamente senza camuffature, pubblicate dai colleghi di Autoblog.nl. Lo stile sviene completamente svelato, dopo che nelle settimane scorse era stata avvistata per le strade travestita, come si può vedere dalle varie foto spia. Si tratta della prossima generazione di questa berlina coupé il cui precedente nome era Passat CC. L’arrivo è atteso per il 2017, al Salone di Ginevra o di Francoforte è ancora da stabilire, mentre l’ingresso nei concessionari è previsto per l’inizio del 2018.

Cosa si può vedere da queste nuove foto spia? La prima considerazione che si può trarre da un’occhiata superficiale è la somiglianza con il prototipo Sport Coupé Concept GTE, mostrato nel 2015 al salone di Ginevra. Il frontale si distacca un po’ da quello che è il family feeling della Passat, per adottare una soluzione non troppo di rottura, ma comunque inedita. La fanaleria è rigorosamente a sviluppo orizzontale e molto aggressivan elle forme, unita da una sottile mascherina, che nella parte inferiore ha due listelli cromati orizzontali, che proseguono fin dentro l’ottica interna dei gruppi ottici. La mascherina prosegue anche sulla fascia paraurti, ma si tratta di un mero elemento di design e non di una vera e propria presa d’aria. La fiancate sono molto sportive grazie alla vetratura ridotta ed alle due profonde nervature sulla parte inferiore; nella coda, invece, troviamo forme che si rifanno a quelle della CC attuale.

Sotto alla carrozzeria si nasconde ovviamente la piattaforma MQB (la stessa della Passat), che ha permesso l’aumento delle dimensioni interne in tutti i modelli su cui è presente, senza crescere troppo negli ingombri. Ipotizzando (ma non è certo) che le dimensioni del modello stradale della CC corrispondano a quelle del concept, parliamo di 4.869 millimetri di lunghezza, 1.864 mm di larghezza e 1.407 mm di altezza.

Un’altra caratteristica comune agli altri modelli partiti dalla MQB, ma è una tendenza costruttiva generale dell’industria automobilistica odierna, è il contenimento degli ingombri complessivi recuperando l’aumentato spazio interno attraverso la riduzione degli sbalzi. Significa che è minore la lunghezza delle zone oltre gli assi.
In particolare la coda è talmente corta e il tetto talmente spiovente che siamo quasi a livello di una fastback, cioè auto senza coda e con portellone. In questo ci avviciniamo alla Passat originale, quella del 1973 disegnata da Giorgetto Giugiaro, il cui stile in quegli anni puntava molto su queste caratteristiche: ricordiamo, a titolo di esempio, l’Alfa Romeo Alfetta GT del 1974.

Chiudiamo con la meccanica. Naturalmente sarà la stessa della Passat. Si tratterà solo di vedere quali motorizzazioni verranno scelte. Presumibilmente ci si dovrebbe orientare su versioni sostenute dei 2.0 TSI e TDI, da 150 cavalli in su. Chissà, forse proporranno anche per il modello di produzione il powertrain ibrido del concept, basato un un V6 3.0 e due motori elettrici insieme alla trazione integrale; questo potrebbe tornare utile soprattutto nelle versioni per gli Stati Uniti, oggi più che mai nemici del diesel, particolarmente se porta il marchietto VW.

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