Volkswagen Crossblue Coupé Concept, SUV sportivo per il Salone di Los Angeles 2013 [FOTO]

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In origine fu Detroit, con i vertici Volkswagen ad assicurare come la Crossblue concept fosse un modello riservato al mercato statunitense. Poi, toccò a Shanghai esibire la variante coupé, che prefigurava il futuro corso stilistico atteso anzitutto sulla nuova generazione di Tiguan, già nel 2014. Ora al Salone di Los Angeles 2013 arriva in una veste ancora una volta aggiornata nei dettagli.
La Crossblue coupé concept è mossa da un motore turbo benzina V6 abbinato a due motori elettrici, per una potenza complessiva di 415 cavalli e 700Nm di coppia, buoni per garantire un’accelerazione da zero a cento in appena 5″9 secondi e 236 km/h di velocità massima.

Abbiamo dimenticato di ricordare le dimensioni della Crossblue coupé,: 4 metri e 89 centimetri di lunghezza, 2 e 02 di larghezza sono abbastanza per capire come si sia di fronte a un suv imponente. Aggiungendo due porte ci troviamo davanti a un Touareg.
L’autonomia in modalità elettrica è stimata intorno ai 21 chilometri (con velocità massima limitata a 120 km/h), mentre il consumo di carburante è di 3 litri/100 km nella combinazione più favorevole, cioè con batterie cariche al 100%. Salgono, invece a 6.9 litri/100 km i consumi nel funzionamento ibrido, più vicini alle condizioni d’uso quotidiane. Numeri, al momento possiamo metterli da parte.

Più avvincente è il racconto dello stile, perché Volkswagen (al pari di Audi) cambia registro stilistico per il futuro prossimo. Il muso della Crossblue coupé concept è fatto di tagli netti, spigoli vivi, con i gruppi ottici inseriti in un contesto unico, quello della calandra a sviluppo orizzontale, alta e sottile. Quel che serve per amplificare ancor più la larghezza del suv. Chi spiega al meglio l’idea alla base del design è Klaus Bischoff, capo della squadra incaricata di dare vita allo stile: «La configurazione del frontale è uno degli highlight della CrossBlue Coupé. Lo stilema delle linee orizzontali, diventato ormai una firma del marchio, viene perfezionato dalla completa integrazione dei fari. I listelli cromati ben evidenti nella zona inferiore sottolineano il carattere da suv della CrossBlue Coupé e allo stesso tempo rappresentano un immediato riferimento alla soprastante calandra del radiatore».

Il paraurti gioca con le prese d’aria e i colori, regalando l’idea di due supporti che nascono dal portatarga. Siamo di fronte a una rottura decisa con le forme di Tiguan e Touareg, decisamente più dinamiche e sportive.

La fiancata ha i connotati più marcatamente da show car, con la linea di cintura alta e a cuneo, per un profilo da coupé sportiva, più che suv da contrapporre alla Bmw X6 e la futura X4.

Per non dimenticare la tecnologia di bordo, in questo concept sono previste ben cinque modalità diverse di guida: la Sport, la Eco, l’Offroad, la Charge e la EV, con la variante Eco attiva di default all’avvio. La Sport, come da consuetudine, offre le migliori prestazioni del motore in questione e fa lavorare meglio ancora il cambio DSG previsto. La Offroad, invece, fa automaticamente inserire la trazione integrale fornendo coppia all’anteriore col motore termico e al posteriore da quello elettrico. Per farne un utilizzo per lo più completo di questa Crossblue Concept Coupé, sullo sconnesso il propulsore elettrico davanti funge da generatore per le batterie e riceve energia proprio dal motore endotermico.

I dettagli

Della CrossBlue coupé concept si apprezzano subito gli sbalzi ridottissimi, confermati oltre che visivamente anche dal rapporto tra passo e lunghezza: ben 2 metri e 98 centimetri tra i due assi delle ruote, su 4 metri e 89 centimetri complessivi.
La show car esposta a Shanghai montava cerchi in lega da 22 pollici con gommatura 285/40 R22, che non sono tuttavia l’unico elemento distintivo sulla fiancata. Che la si osservi dal lato destro o sinistro, la CrossBlue coupé sfoggia comunque il tradizionale sportellino del carburante. Sulla destra effettivamente si nasconde il bocchettone per rifornire di verde, mentre sulla sinistra sono posizionate due prese di corrente per caricare le batterie agli ioni di litio (9.8 Kwh di capacità). A dire il vero una presa carica direttamente le batterie, è destinata a “restituire” la corrente trasformando l’auto in un gruppo elettrogeno: poteri dell’auto elettrica.

Batterie che servono per alimentare i due motori elettrici (uno all’anteriore, l’altro al retrotreno) da 40 e 85 Kw. Grazie a questo layout la trazione integrale viene attuata senza la necessità di organi meccanici che ruberebbero spazio e costituirebbero un aggravio di peso su un’auto già di per sé imponente: 2.220 kg la massa complessiva.

Lo spazio per i bagagli è di 537 litri con le cinque sedute al loro posto e caricando fino al bordo del lunotto, quindi con ancora tanto margine da sfruttare.

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