Volkswagen Passat Variant usata, sceglietela dal 2002 in poi

Volkswagen Passat Variant
Quando uscì, alla fine degli anni novanta, la Volkswagen Passat station wagon che nella Casa tedesca, come sappiamo, si chiama Variant, ebbe davvero un bel successo e ciò grazie ad una bella linea che partecipò non poco ad aprire una nuova era, già cominciata con altri modelli tedeschi, ma proseguita al meglio con questa vettura, in questo segmento, non più, dunque, solo automobili “tuttofare” possibilmente tutta casa e lavoro, ma anche vetture per il tempo libero, contraddistinti da un bel design e al contempo comode e versatili, grazie anche al generosissimo piano di carico di cui disponevano.

Le turbodiesel, poi, fin quando furono prodotte, ovvero fino al 2004, furono le più acclamate e le più ricercate da nuove, furono le 1.800 T Highline che nel 2002 erano già Euro 4. In questa versione, la Variant, poteva raggiungere i 210 orari, ma consumava non pochissimo, se si pensa che difficilmente riusciva a percorrere più di 12 chilometri con 1 litro di gasolio.

Oggi un modello di 10 anni di vita si trova ad un prezzo molto basso, intorno ai 2.500/3.000 euro, un ultimo modello di 2 anni e mezzo d’età, invece, può costare dai 15 ai 16 mila euro, sempre con questa motorizzazione.

Eventualmente ci si può anche orientare su modelli fabbricati dal 2002 in poi, anno in cui si pose fine a qualche difettuccio di gioventù, il climatizzatore con qualche bizza di troppo ne era un esempio.

Per il resto parliamo di una vettura riuscitissima e, nonostante non venga più prodotta, è ancora oggi molto attuale e piacevole anche negli interni eleganti e ben rifiniti, grazie anche al fatto che i progettisti hanno un po’ “giocato” con materiali apparentemente pregiati ma che invece null’altra erano che plastica travestita, ad esempio, da radica, ma l’effetto è tuttavia quanto mai piacevolissimo.

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