ZTL e parcheggi a pagamento sospesi: Milano, Roma e Torino si “aprono” all’emergenza coronavirus

Le restrizioni imposte dall’emergenza epidemia coronavirus stanno stravolgendo la quotidianità della vita. In primis le regolamentazioni sulla circolazione in auto, ridotte alla sola necessità certificata e dichiarata di spostamento per comprovati ed esigenti motivi, limitano l’utilizzo delle stesse, costringendo le persone al loro utilizzo solo in caso di strettissima necessità. Nelle grandi città sono dovute quindi intervenire le amministrazioni, per agevolare i cittadini “costretti” a casa, ad avere maggiore libertà di accesso a strade vincolate da ZTL e a parcheggi in aree notoriamente a pagamento.

A Roma ZTL aperte

A Roma la sindaca Virginia Raggi ha deciso di aprire fino al 3 aprile le zone a traffico limitato, fatta eccezione per gli orari notturni di chiusura previsti il venerdì e il sabato dalle 23 alle 3. La scelta del Comune è arrivata per agevolare gli spostamenti di chi ha bisogno di muoversi in città per lavoro o per altre situazioni di necessità, quali l’acquisto di beni essenziali, in un contesto di limitazione degli spostamenti per fronteggiare la diffusione del Covid-19. Di fronte a questa situazione il Campidoglio chiede di avere più agenti in servizio per le strade, con Virginia Raggi che ribadisce l’invito ai romani a “restare a casa” e “rispettare le norme previste dal Governo”

A Torino sospese strisce blu

A Torino il Comune ha sospeso la ZTL Centrale e il pagamento delle strisce blu fino al 25 marzo. Lo hanno annunciato in video-conferenza la sindaca Chiara Appendino e l’assessora ai Trasporti, Maria Lapietra. Rimangono invece attive la Ztl romane e del trasporto pubblico.

A Milano stop ad Area B e Area C

A Milano il sindaco Giuseppe Sala firmerà un’ordinanza che permetterà a tutti di parcheggiare gratuitamente in città sulle strisce gialle (riservate ai residenti), e su quelle blu, di solito a pagamento. L’annuncio, arrivato tramite un video postato sulla sua pagina Facebook, arriva dopo giorni di polemiche in città sulle multe che fioccavano nonostante l’emergenza Coronavirus. Già da ieri sera, dopo il nuovo decreto del governo, a Milano sono state sospese le ZTL, cioè Area B e Area C.

ZTL e parcheggi nelle altre città italiane

Anche a Verona l’Amministrazione comunale sta adottando misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, a sostegno dei cittadini e delle categorie economiche che più risentono della situazione. Per favorire i veronesi fino al 31 marzo la sbarra del parcheggio del Centro sarà aperta per tutti. Sono gratuiti i 420 posti auto su due livelli e 48 stalli per bus turistici, come la navetta dal parcheggio a palazzo Pirelli, a due passi da piazza Bra. Il ticket ZTL per i bus turistici restano invece a pagamento.  Le casse automatiche risulteranno “fuori servizio” con un cartello informativo che illustrerà le agevolazioni. Sarà mantenuto il personale h24 nella sala controlli, seppur in quantità ridotta, a presidio del parcheggio.

A Bergamo la scadenza dei contrassegni per la circolazione nelle ZTL e per la sosta nelle aree riservate a residenti o a specifiche categorie, già rilasciati ed aventi scadenza tra il 9 marzo e il 3 aprile 2020, viene prorogata al 3 aprile 2020, ed anche a Mantova è stato chiesto di sospendere a tempo indeterminato le Ztl nonché i parcheggi a pagamento.

A Siena per tutta la durata dell’emergenza, fino al 3 aprile, i posteggi a pagamento alle Scotte (i due fast park e la struttura multipiano sotto l’eliporto) saranno gratuiti 24 ore su 24.

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