Nel 2015 ricorrono i 60 anni dalla presentazione della Citroën DS. Questo modello è entrato subito nella storia dell'automobile, grazie alla bellezza del suo design (opera dell'italiano Flaminio Bertoni) e alle numerose innovazioni tecnologiche, fra tutte le leggendarie sospensioni idropneumatiche. Nei 20 anni di produzione la Citroën DS è stata venduta in poco meno di 1,5 milioni di esemplari. Ha saputo difendersi anche nelle competizioni, vincendo per due volte il rally di Montecarlo. Dato il perdurare del grande affetto per la DS da parte degli appassionati in tutto il mondo, la casa francese nel 2009 ha deciso di riutilizzare il marchio per la sua nuova linea di vetture premium.
La bellezza delle sue linee ha dato spunto per un gioco di parole sul nome: infatti DS in francese si legge "Déesse", cioè dea.
Nel 1958 la Citroën presentò la versione cabrio della DS, se possibile anche più bella dell'originale.
Il modello DS 21, evoluzione del 1965, manteneva inalterate le linee originali, mentre disponeva di un motore più adeguato del precedente, che risaliva agli anni '30.
Nel 1967 venne introdotta la seconda serie della DS 21. In evidenza il gruppo ottico anteriore, ora carenato e col proiettore centrale che ruotava durante le sterzate
Pienamente visibile la sfera d'acciaio gialla che conteneva azoto e olio; la compressione del gas permetteva l'autolivellamento della vettura.
I caratteristici fari della seconda serie davano alla Citroën DS 21 l'aspetto di uno squalo pronto a gettarsi sulla preda.
Una DS Cabriolet d'Usine, serie limitata speciale disegnata dal carrozziere francese Henri Chapron. Versione molto costosa, fu venduta in 1.365 esemplari
La DS non incontrò grande successo negli Stati Uniti, dove il motore poco potente (pensato per le tasse francesi basate sui cavalli) la rese poco appetibile. Inoltre le leggi americane imponevano fari rotondi e sigillati. Quindi veniva meno la particolarità del gruppo ottico carenato.
La versione di lusso della DS fu nominata Pallas, associandosi alla dea greca Pallade Atena.
La Citroën DS venne utilizzata innumerevoli volte al cinema e in Tv. Questa è la DS 21 Pallas usata per le riprese della serie televisiva americana "The Mentalist".
La versione station wagon della DS si chiamava Break. La grande capacità di carico la rese utile anche come ambulanza.
Particolare del gruppo ottico della DS 21 seconda serie. Il proiettore interno si muoveva in sincrono con lo sterzo.