La Lamborghini Huracán Spyder è la porta d’ingresso nel mondo Lamborghini e ha molti punti di contatto con l’Audi R8, a cominciare dal motore. La scheda tecnica ci racconta di un propulsore V10 5.2 con potenze da 579 a 639 cavalli, trazione integrale e cambio a doppia frizione. Ma la Lamborghini Huracán Spyder è una supercar dal comportamento tipico di tutte le auto col toro sul cofano, brutale, quindi le somiglianze con l’Audi praticamente finiscono qui. Molto più leggera e agile della impossibile Aventador, è veloce quasi quanto la sorella maggiore. Infatti questo è il modello scelto per le competizioni: come la sua antenata Gallardo, le prestazioni della Lamborghini Huracán Spyder sono mozzafiato, di pochissimo inferiori a quelle della Coupé, dati i circa 100 Kg in più. La Performante accelera da 0 a 100 in 3,4 secondi, 324 Km/h di velocità massima. Esiste anche una versione a trazione posteriore della Lamborghini Huracán Spyder, meno potente ma più leggera. Il design della Lamborghini Huracán Spyder, come le sue dimensioni, rispondono perfettamente alla filosofia di Sant’Agata: vistosa, cattivissima ed esagerata, però anche molto efficiente dal punto di vista dell’aerodinamica. Il tetto in tela è azionato elettricamente e si apre e chiude in 17 secondi fino a 50 Km/h. Anche il lunotto si chiude elettricamente, quando è aperto fa da frangivento. Gli interni della Lamborghini Huracán Spyder sono naturalmente sportivissimi e anche abbastanza raffinati, anche se la strumentazione non è il massimo della visibilità. I prezzi sono ovviamente stellari, ma in linea con le supercar concorrenti.
Versione consigliata
La scelta è sul diverso tipo di trazione, posteriore o integrale. La prima vettura è più leggera, la seconda più potente. Naturalmente con la differenza di comportamento insita nel fatto di avere solo due o quattro ruote motrici. E’ proprio una questione di gusti. Tra gli optional è d’obbligo il sistema di telemetria per registrare i tempi sul giro. Oltre a sensori di manovra e retrocamera, a meno di non volerla trasportare sempre su un camioncino dal garage al circuito. Per la stessa ragione, per renderla utilizzabile su strade normali, consigliabili le sospensioni magnetoreologiche, che variano magneticamente l’altezza degli ammortizzatori. Chi va spesso in pista farebbe bene a considerare l’optional dei freni carboceramici, circa 13.000 euro con spiccioli (relativi) di differenza per i colori delle pinze.PRO
- Sportività: La più corsaiola delle Lamborghini, vera belva da pista anche in versione scoperta.
- Prestazioni di livello assoluto, anche considerando le concorrenti di sempre, come Ferrari e Porsche.
- Stile: Pulizia del design a tetto ripiegato.
CONTRO
- Visibilità: Non si vede proprio nulla, com'è normale in auto di questo tipo.
- Bagagliaio: Se si vuole fare shopping di lusso, farsi scortare da un'auto normale, perché qui non entra nemmeno una borsa.
- Display: La strumentazione concentrata sul display del cruscotto può inizialmente disorientare.
SCHEDA TECNICA
I dati tecnici e le caratteristiche
MOTORI
Cambio | automatico |
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Trazione | posteriore, integrale |
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Coppia Massima | 540/6500 - 560/6500 rpm |
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CONSUMI E EMISSIONI
Consumo urbano | 17,5 - 17,5/100 km |
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Consumo extraurbano | 9,1 - 9,2/100 km |
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Consumo medio | 12,1 - 12,1/100 km |
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DIMENSIONI E MISURE
Tipo di carrozzeria | Cabriolet |
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Lunghezza | 4460 mm |
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Passo | 2620 mm |
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Larghezza con specchietti | 1920 mm |
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