La versione scoperta della piccola city car, la Smart fortwo cabrio, non è una cabrio nel senso letterale del termine. La cellula di protezione “Tridion” infatti conserva il montante centrale, mentre la capote in tela si ripiega elettricamente sopra il bagagliaio che conserva intatto il suo volume (260 litri). Per il resto la Smart fortwo cabrio rimane identica alla versione chiusa, con il suo look sbarazzino e le quattro ruote agli apici della carrozzeria per massimizzare lo spazio interno. Gli interni di Smart fortwo cabrio sono a due posti secchi, ma grazie alla larghezza superiore rispetto alle vecchie edizioni, i passeggeri viaggiano abbastanza comodi, i sedili poi hanno il poggiatesta integrato. I motori della Smart fortwo cabrio sono gli stessi tre cilindri che usa la coupé. Leggendo la scheda tecnica, l’entry level è dato dal 1.0 aspirato da 71 cv (l’unico guidabile dai neopatentati) mentre l’altro è il 0.9 turbo da 90 cv, che nella versione sportiva “Brabus” fa salire la potenza a 109 cv. La trazione è posteriore, il cambio è l’automatico doppia frizione “Twinamic” a sei rapporti. Disponibile anche per la cabrio la versione Electric Drive a batterie con motore elettrico da 60 KW (82 cv). L’autonomia dichiarata è di 155 km. Prezzi? Da Smart, costa come una utilitaria.
Versione consigliata
Dato che l’abitacolo sarà esposto all’aria aperta, la versione “Passion” fa scegliere fra diversi colori per i rivestimenti interni (sedili e plancia). Il motore da 71 cv è idoneo ad essere guidato dai neopatentati, con il cambio automatico di serie risulta ancor meno stressante nel traffico. Per chi vuole farsi notare c’è la “Brabus” (il preparatore ufficiale di Mercedes): esteticamente si riconosce dal doppio terminale di scarico che esce dal finto estrattore. È stata rivista nell’assetto per essere più efficace fra le curve, anche se la velocità massima di 165 km/h non è esattamente da sportiva. Fra gli optional specifici per il modello ci sono il frangivento e la capote colorata. Sempre a pagamento troviamo l’avviso anti-uscita involontaria dalla corsia, poche city car al momento possono averlo.PRO
- Agilità: l’incremento di peso non pregiudica l’eccellente maneggevolezza.
- Cambio automatico: più dolce che rapido, è comunque adeguato alla vettura.
- Spazio: in rapporti ai ridotti ingombri esterni, non ci si può lamentare.
CONTRO
- Prezzo: si parte da almeno 18.000€, è decisamente più cara della coupé.
- Insonorizzazione: la capote in tela non filtra a dovere i rumori esterni.
- Strumentazione: la leggibilità del cruscotto non è delle migliori.
SCHEDA TECNICA
I dati tecnici e le caratteristiche
MOTORI
Cambio | automatico |
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Trazione | posteriore |
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Coppia Massima | 91/2.850 - 170/2.000 rpm |
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CONSUMI E EMISSIONI
Consumo urbano | 4,9 - 5,2/100 km |
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Consumo extraurbano | 3,8 - 4,3/100 km |
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Consumo medio | 4,2 - 4,2/100 km |
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DIMENSIONI E MISURE
Tipo di carrozzeria | Citycar |
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Lunghezza | 2.695 mm |
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Passo | 1.873 mm |
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