A Settembre alla famosa asta Bonhams che avverrà durante il prossimo Goodwood Revival, ci sarà una macchina altamente prestigiosa e con un passato sicuramente ricco di avventure pittoresche e particolari, esattamente come fu uno dei suoi padroni. Stiamo parlando di una Bentley S3 Continental Flying Spur, che fu in passato di proprietà di uno dei bassisti più famosi e stravaganti della storia della rock music, ovvero Keith Richards fedele compagno di band di Mick Jagger, dei Rolling Stones. Per chi dispone di un portafoglio pressoché illimitato, ed è un fan sfegatato di questa più che longeva band britannica, dovrebbe assicurarsi un biglietto per partecipare all’asta Bonhams del prossimo settembre e dopo l’acquisto, uscire trionfante fischiettando “Satisfaction”, ma attenzione la quotazione sarà da capogiro.
L’auto dei Rolling Stones
Non occorre necessariamente conoscere il suo passato ed essere appassionati di Rolling Stones per ammirare questa ammiraglia inglese di prima qualità, perché la Bentley S3 Continental Flyng Spur altro non è che una vettura esclusiva, prodotta in solamente 87 esemplari, dalla bellezza e maestosità imperiale. Questa, tra le altre cose, ha anche un “nome di battesimo”, perché i membri della band l’hanno ribattezzata Blue Lena, in onore della leggendaria jazzista Lena Horne. Esplorando un po’ i trascorsi di questa vettura, sappiamo che è stata usata dal Richards per i suoi spostamenti personali, e inoltre è stata utilizzata anche da tutti i membri del gruppo rock per i loro concerti e per recarsi alle sale di produzione. La cosa particolare è che questa Bentley avrebbe un vano segreto al suo interno, nel quale venivano nascoste delle sostanze proibite durante i viaggi della band. Keith Richards si è aggirato per le strade britanniche con questo gioiello dal 1965 fino al 1978, dopo il quale è stata di proprietà solamente di altre 3 persone. Visto il prestigio del marchio, visto il trascorso di questa Bentley, la casa di aste Bonhams si aspetta dalla Continental S3 Flying Spur una quotazione non inferiore agli 850.000 euro. Ci sarà davvero qualcuno pronto ad accaparrarsela? Noi siamo certi di sì, il fascino di questa macchina puramente english è davvero invidiabile, inoltre chi non vorrebbe farsi un tuffo nel passato, pensando di essere negli ’60 a bordo di questa Bentley proprio come all’epoca faceva uno dei più famosi bassisti al mondo.
Parole di Tommaso Giacomelli