Dal 5 Ottobre 2015 si dice addio al Certificato di Proprietà nel suo formato cartaceo, che verrà soppiantato dal digitale. Una misura che è stata intrapresa anche per risparmiare il gran numero di carta che viene utilizzata per questo tipo di documento (30 milioni di fogli l’anno) , una soluzione che anche l’ambiente ringrazia con una drastica diminuzione di alberi abbattuti (circa quattrocento alberi l’anno). Per quanto riguarda il risparmio del singolo possessore è ancora difficile fare una stima della cifra, perché il costo della pratica dovrebbe rimanere invariato. Un piccolo vantaggio dovuto all’arrivo del Certificato digitale è il fatto che mai più si potrà smarrire, perché una volta online il documento sarà sempre reperibile. Fino ad oggi si contavano più di 300.000 smarrimenti di certificati di proprietà durante i 12 mesi dell’anno, con conseguente spesa per ottenere un duplicato. Le prime stime parlano di un risparmio calcolato di 4,5 milioni di euro.
Chi avrà il Certificato di Proprietà digitale
Dal 5 Ottobre chiunque acquisterà un’auto nuova o usata avrà questa nuova tipologia di Certificato di Proprietà, ma soprattutto chi effettua nuove trascrizioni o annotazioni, riceverà una versione digitale del consueto Certificato di Proprietà, che verrà poi custodita negli archivi del PRA. Una volta eseguita la trascrizione il possessore dell’auto otterrà una ricevuta nella quale si troverà un codice per poter accedere al documento online, che sarà visibile sul sito dell’ACI.
Il Certificato di Proprietà cartaceo subirà delle modifiche?
Per tutti gli attuali Certificati di Proprietà esistenti la digitalizzazione è solo una questione di tempo. La riforma è stata ben chiara, ogni atto della Pubblica Amministrazione subirà un processo di digitalizzazione, che non escluderà nemmeno i Certificati già emessi in modo cartaceo. Ci sarà un mutamento di questi Documenti al ritmo di 11 milioni l’anno.
I Vantaggi
Il primo vantaggio del Certificato di Proprietà digitale è che questo documento sarà custodito nei server del PRA, e quindi non ci sarà più il rischio di subire un furto, uno smarrimento, un deterioramento o quant’altro. Dovrebbero sparire le truffe o le frodi relative alla falsificazione e riproduzione fisica del Documento di Proprietà. Ogni automobilista che si registra al sito dell’ACI, potrà infine avere l’opportunità di conoscere le informazioni sulle risultanze di Archivio dei veicoli posseduti; verificare la situazione dei pagamenti dei bolli auto e verificare eventuali rilievi in arrivo; ricevere subito avvisi per ogni variazione di Archivio, come nel caso di un fermo amministrativo.
Parole di Tommaso Giacomelli