C’è qualcosa di decisamente estremo che si appresta a scendere in pista (e in strada). Dodge Viper ACR 2016 rappresenta l’estremizzazione massima del concetto di supercar che deve sapersi muovere al meglio anche tra i cordoli. E per farlo ricorre a un’intensa cura di affinamento sul fronte dell’assetto e dell’aerodinamica.
Il team STR l’ha trasformata perché diventasse l’auto “di serie” con maggior carico deportante oggi in commercio: 1 tonnellata a 283 km/h.
La scheda tecnica
Un risultato figlio dell’enorme ala posteriore, larga 1 metro e 87 centimetri, in fibra di carbonio, regolabile e con elementi che possono configurarsi per dare la massima aderenza o bilanciare il grip con la velocità massima.
E’ installata in posizione arretrata rispetto all’asse posteriore e lavora congiuntamente al diffusore, anch’esso in carbonio.
Ma l’affinamento aerodinamico di Dodge Viper ACR non si ferma qui, viste le generose aperture sul cofano motore e le soffiature sui passaruota, con la possibilità di asportare le feritoie e ridurre ulteriormente la pressione nel vano ruota, regalando ancor più aderenza all’avantreno. Non passano certo inosservati i profili a baffo davanti alle ruote, men che meno lo splitter enorme, rimovibile quando non si gira in pista, così da evitare problemi sulle strade di tutti i giorni.
Il design è influenzato profondamente dalle performance aerodinamiche, ma non possono passare in secondo piano i cerchi da 19 pollici, con gommatura Kumho differenziata: 295/25 R19 davanti e 355/30 R19 dietro. Lasciano spazio sufficiente per intravedere le pinze rosse a sei pistoncini Brembo, che mordono dischi carboceramici da 390 millimetri di diametro, accompagnati da quelli posteriori da 360 e pinze a quattro pompanti.
L’assetto può contare su ammortizzatori Bilstein regolabili, sia in compressione che in estensione, dalla rigidità più che doppia in confronto alla Dodge Viper TA, finora la più specializzata per correre in pista. Un ruolo importante lo riveste anche l’elettronica, con cinque diverse possibilità di setup per i controlli di stabilità, trazione e abs. Si passa dal “tutto spento” al “tutto acceso”, con step intermedi Rain, Sport, Track.
Sempre nel parallelo con la Time Attack, la ACR 2016 sviluppa tre volte il carico aerodinamico offerto dal pacchetto precedente.
Vi chiederete quale sia il cuore sotto al cofano. E’ sempre il V10 8.4 litri, capace di erogare 645 cavalli e 815 Nm di coppia massima, da gestire attraverso la corta leva del cambio manuale 6 marce.
La Viper ACR sarà commercializzata a partire da fine 2016.
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Parole di FP