
Doversi sottoporre alla procedura dell’esame per la revisione della patente è una brutta gatta da pelare.
D’altra parte, escluse le situazioni che riguardano lo stato di salute, questa è una seccatura che ci si procura con le proprie mani.
- Esame revisione patente di guida: cosa c’è da sapere
- Revisione patente: i documenti da presentare e i costi da sostenere
- L’esame di teoria: modalità e argomenti
- Esame pratico di guida: più difficile di quanto si pensi
I punti patente sono stati introdotti nel 2003 per tentare di migliorare la sicurezza nella circolazione stradale mediante l’arma della dissuasione nei confronti di chi commette violazioni al Codice della strada di una certa gravità.
In cosa consiste la revisione patente? Quando collezionando multe si perdono tutti i punti, si è obbligati a sostenere l’esame di revisione della patente.
L’obbligo vale anche per chi prende tre multe da almeno 5 punti patente nell’arco di 12 mesi, anche se non azzera il punteggio.
Esame revisione patente di guida: cosa c’è da sapere
Quale è il significato di revisione patente? Cosa si deve fare? Questa procedura è regolata dall’articolo 128 del Codice della strada.
A differenza delle pratiche per il rinnovo della patente in cui basterà effettuare una visita medica e pagare dei bollettini, la revisione patente è quasi come rifare la patente da capo.
Infatti si devono sostenere due esami, uno di teoria e uno di guida. L’interessato riceve una lettera che comunica il provvedimento di revisione.
Dalla data della notifica si hanno 30 giorni di tempo per prenotare l’esame alla Motorizzazione. Poi si ha un anno di tempo per sostenerlo.
Nel momento in cui l’esame non fosse sostenuto, oppure si supera la teoria ma non si sostiene la pratica, si dovrà effettuare un’altra prenotazione e sostenere entrambi gli esami entro un anno, anche se la teoria era stata superata.
Se invece, si prenota l’esame ma non ci si presenta a sostenerlo, la patente sarà sospesa a tempo indeterminato alla scadenza dei 30 giorni sopra indicati.
Infine, se non si prenota l’esame entro 30 giorni dalla notifica della lettera, la patente sarà sospesa a tempo indeterminato, fino a quando non si superano entrambi gli esami.
Chi circola con la patente sospesa è soggetto ad una multa da 155 a 624 euro e, soprattutto, alla revoca della patente stessa.
Inoltre, chi ha la patente sospesa dalla prefettura a tempo determinato per altri motivi, non può sostenere gli esami.
Deve prima attendere che passi il periodo di sospensione e gli sia restituita fisicamente la patente.
Se non si supera uno dei due esami, la patente sarà revocata. Si dovrà rifare tutto da capo come se non la si fosse mai conseguita: visite mediche, frequenza dei corsi insieme ai diciottenni, esercitazioni obbligatorie, esami.
Revisione patente: i documenti da presentare e i costi da sostenere

Per effettuare la revisione patente ci si può rivolgere ad una scuola guida o scegliere di sostenere gli esami studiando da privatista.
Nel primo caso provvede a tutto l’autoscuola, però si deve spendere una bella cifra. Per le patenti A, B e loro derivati se ne vanno circa 600 euro, esclusi i diritti alla Motorizzazione.
Nel secondo caso si risparmia molto denaro in quanto si dovranno pagare solo gli esami ed eventuali guide prova ed il costo si aggira intorno ai 100-120 euro, ma non c’è assistenza e si deve perdere molto più tempo per sbrigare tutte le pratiche.
Per chi sceglie il fai da te, tutto si svolge all’ufficio provinciale della Motorizzazione civile. I moduli si trovano anche sul Portale dell’automobilista (www.portaledellautomobilista.it), dove inoltre è possibile pagare online i versamenti.
Prima di effettuare la prenotazione dell’esame, si deve effettuare un versamento di 16,20 euro sul conto corrente postale numero 9001.
Successivamente ci si reca alla Motorizzazione con i seguenti documenti:
- la ricevuta del versamento
- il provvedimento di revisione in originale e anche in fotocopia
- la patente in originale e in fotocopia
- il provvedimento di sospensione in originale (se sospesa a tempo indeterminato)
Infine si compila la domanda di prenotazione dell’esame, compilando il modulo TT 746. Queste operazioni possono anche essere delegate ad un’altra persona o, pagando, ad un’agenzia di pratiche auto.
L’esame di teoria: modalità e argomenti

L’esame di teoria ora è informatizzato. È analogo all’esame per la patente che si effettua per conseguirla per la prima volta.
Per le patenti AM di ciclomotori e microcar, la durata è di 25 minuti, 30 quiz con 3 errori al massimo; per le patenti A1, A2, A, B1, B e BE ci sono 40 quiz in 30 minuti con un massimo di 4 errori.
Essendo analogo all’esame per il conseguimento della patente di guida, anche l’esame di revisione riguarderà gli stessi argomenti che in generale vertono su segnaletiche, codice della strada, conoscenza del veicolo e comportamenti alla guida.
Esame pratico di guida: più difficile di quanto si pensi

L’esame di guida pratica può essere sostenuto solo dopo il superamento della teoria e non nello stesso giorno.
Può anche svolgersi su un’auto non dotata di doppi comandi, ma in questo caso è obbligatoria la presenza di un accompagnatore di età inferiore ai 65 anni e con patente valida conseguita da almeno dieci anni: è come se avessimo di nuovo il foglio rosa.
L’esame di guida non va sottovalutato. È un errore fatale pensare di superarlo facilmente perché magari si guida da molti anni.
Anzi, proprio per questo sarà più difficile. Perché il modo in cui si insegna a guidare all’autoscuola, sul quale poi si baseranno gli esaminatori della Motorizzazione, è molto diverso da quello a cui ci siamo abituati negli anni.
Forse sarebbe utile considerare l’acquisto di qualche esercitazione all’autoscuola.
Mediamente una guida di 60 minuti ha una tariffa di circa 35 euro. Anche facendone di più, costerebbe sempre molto meno di quanto si dovrebbe invece sborsare per rifare tutto da capo in caso di bocciatura e quindi revoca della patente.
L’esame di guida si svilupperà nella stessa maniera di quelli per il primo conseguimento e possono dunque essere richieste informazioni sulla manutenzione del mezzo e manovre specifiche come svolte, ingresso o uscita da un parcheggio o inversioni durante la guida su strada.
Parole di Susanna Cicconi
Copywriter e Content Creator con una particolare attenzione alla SEO. Scrivo contenuti per il mondo automotive, spaziando da argomenti tecnici fino ai consigli di viaggio.