Come rovinare irrimediabilmente una Ferrari FXX K. Un multimilionario artista cinese di nome Simon Yin ha ordinato alla fabbrica di Maranello una di queste hypercars da 2,5 milioni di euro, tasse escluse. Il cliente ha sempre il diritto di scegliere il colore della macchina che compra, a maggior ragione se spende una cifra del genere. Nera, e va bene. Ma poi ha voluto degli inserti rosa. Senza parole.
L’altro aspetto grave della faccenda è che Mr. Yin è recidivo. Egli è un grande appassionato di auto esclusive, i mezzi non gli mancano. Possiede, fra le altre, una Pagani Zonda JC, una Koenigsegg One e una Bugatti Veyron. Le ha uccise tutte con questa follia degli elementi rosa.
Ferrari FXX K
La Ferrari FXX K è la più esclusiva tra le auto esclusive. Non ha omologazioni. Può viaggiare solo in pista ma non può partecipare ad alcuna competizione. Ne verranno prodotti solo 40 esemplari. Si tratta essenzialmente di un laboratorio per la ricerca sulla tecnologia ibrida. La FXX K deriva infatti dalla Ferrari laFerrari, la prima auto del Cavallino ad utilizzare una propulsione mista benzina/elettricità. Praticamente è la sua versione da pista.
La lettera K del nome spiega tutto: sta per Kers, acronimo inglese di Kinetic Energy Recovery System, cioè sistema di recupero dell’energia cinetica. E’ lo stesso dispositivo usato dal 2009 in Formula 1 e anche nelle competizioni endurance (Le Mans). Negli ultimi anni sistemi che adottano lo stesso principio sono stati introdotti anche nelle automobili di serie a larga diffusione. Quindi un piccolo motore elettrico è alimentato dall’energia cinetica in eccesso ricavata dalla frenata (che altrimenti verrebbe dispersa sotto forma di calore) e convertita in elettricità; questa viene immagazzinata in una batteria e rilasciata a richiesta.
Ferrari FXX K
Il Kers montato sulla Ferrari FXX K fornisce 190 cavalli supplementari al motore termico, un mostruoso V12 6.2 aspirato da 860 cavalli. La potenza complessiva diventa dunque di 1.050 cavalli. La coppia massima erogata dal motore a combustione raggiunge i 750 Nm a 6.500 giri, mentre il Kers ne aggiunge altri 150, quindi 900 Newton metri totali.
Il cambio della FXX K è strettamente derivato dalla Formula 1, automatico a 7 rapporti. L’aerodinamica ultrasofisticata permette di ottenere un carico verticale di 540 Kg alla velocità di 200 Km/h. Su una vettura del genere anche le gomme sono computer viaggianti. La FXX K monta infatti speciali pneumatici slick Pirelli dotati di sensori; questi registrano temperatura, pressione e l’accelerazione laterale, longitudinale e radiale. Tutti questi dati vengono trasmessi al sistema di controllo della trazione, che li analizzerà per ottenere prestazioni ottimali.
Per inciso, la Ferrari FXX K che viene mostrata nelle piste è rigorosamente rossa.
Parole di Roberto Speranza