E’ possibile in Italia guidare con le infradito? Sono anni che il popolo di automobilisti italiani si interroga sulla possibilità o meno di guidare verso le mete estive con ai piedi le ciabatte. Scomode o meno che siano, permettono comunque di premere i pedali, ma a dirla tutta forse non sono particolarmente sicure perchè possono “scappare” e creare problemi. Il Codice della Strada, comunque, non le vieta esplicitamente.
Un grande problema
Con il caldo estivo le scarpe cominciano ad essere una dannazione, e gli automobilisti non sono esenti da questa problematica: si cominciano a vedere bagnanti e pedoni con indosso calzature aperte e che lasciano spazio al fresco, senza opprimere i piedi e far avvertire una sensazione di calore per tutto il corpo. Ma il povero automobilista può permettersi il lusso di guidare in questo modo? A quanto pare, sì.
Cosa dice il CdS
Tralasciando la possibilità di direzionare l’aria fresca del climatizzatore direttamente sui piedi, soluzione ovvia per bypassare questo inconveniente, il mondo dei patentati si spacca in due quando si tratta di guidare o meno con le ciabatte al piede. In realtà il Codice della Strada non vieta assolutamente di guidare con calzature aperte come le infradito, poichè l’attuale avanzamento tecnologico ha permesso ugualmente una sicura e confortevole pressione dei pedali. Tutto sta nel buon senso di chi guida, considerando fattori come lo scivolamento (è pure sempre una scarpa che si stacca dal piede facilmente) e l’eventualità che si incastri dietro qualche pedale…
Cosa ne pensano le assicurazioni
Di diverso avviso, comunque, sono le assicurazioni, che potrebbero rivalersi in caso di incidente. Se l’agente accertatore rileva e verbalizza l’utilizzo di simili calzature da parte dell’automobilista, la compagnia assicurativa potrebbe appellarsi alla sentenza numero 6401 della Cassazione. Noi vi abbiamo avvisati quindi: buona Estate (sicura) a tutti.
Parole di Claudio Anniciello