Le innovazioni tecnologiche e motori portate al mondo dell’automobile dalle vetture Fiat, Lancia e Alfa Romeo sono tantissime, e molte sicuramente sconosciute ai più. Oggi l’opinione degli appassionati è spaccata in due, c’è chi sostiene le auto di questo gruppo italiano a spada tratta e chi invece le denigra etichettandole con i peggiori epiteti. Ma noi vogliamo soffermarci soprattutto su ciò che hanno importato sul mercato, sulle invenzioni che hanno brevettato per prime, per quelle cose per cui si possono vantare di essere state le prime avanguardiste. Sfogliate le prossime pagine per capire meglio di cosa parliamo.
Le innovazioni di Lancia
L’innovazione: poche case automobilistiche hanno contribuito come Lancia al progresso delle quattro ruote, proponendo delle soluzione tecniche rivoluzionarie. La Lancia Theta del 1913 presentò il primo impianto elettrico integrato con la vettura; ma da considerarsi assolutamente rivoluzionaria, in pieno stile Lancia, fu la Lambda del 1922, che realizzò la scocca portante e le sospensioni anteriori a ruote indipendenti. Le innovazioni negli anni ’60 riguardarono soprattutto uno dei modelli più importanti la Lancia Flavia, la prima auto di serie con 4 freni a disco, la prima con trazione anteriore, la prima ad utilizzare un motore boxer, ad usare l’iniezione meccanica e la prima ad usare l’iniezione elettronica con la versione 2000.
Negli anni ’80 arriva la Thema 8.32che montava un motore Ferrari, 8 cilindri 32 valvole, e l’idroguida a controllo elettronico Servotronic. Questo modello propose soluzioni all’avanguardia come l’alettone posteriore a scomparsa nel baule attivabile tramite la rotazione della leva di comando del tergicristalli, ed inoltre vantava anche il primato di essere è stata la prima vettura di serie con trazione anteriore a passare i 200 cavalli. Tra le più recenti innovazioni compiute dal marchio torinese ci sono le plastiche Soft Touch, che esordirono nel 1997 sulla Lancia Y, e soprattutto un optional estetico che ultimamente fa molta tendenza, ovvero i fari a led che esordirono sulla Lancia Thesis per la prima volta, e che furono brevettati dalla Magneti Marelli.
Le innovazioni di Alfa Romeo
Alfa Romeo è uno dei marchi italiani più amati ed apprezzati, ed ha schiere di fans anche all’estero tutti entusiasti del loro “Cuore Sportivo”. Anche Alfa Romeo è stata la pioniera nel mondo dell’automobile, e può vantarsi di molte intuizioni che nel corso degli anni hanno fatto la storia. Per citare alcune delle tante scoperte regalate alle quattro ruote, l’Alfa Romeo 40/60 HP Aerodinamica del 1913, può essere considerata come l’antesignana delle monovolume. Per arrivare a pochi anni fa, l’Alfa Romeo 164 2.5 turbodiesel ebbe il primato di vettura a gasolio più veloce al mondo. Agli inizi degli anni ’90 compare sulla 33 e sulla 155 la trazione integrale su quattro ruote motrici con una diversa ripartizione della coppia tra i due assi, una soluzione che con il tempo prenderà la denominazione di Q4. L’Alfa rispolverò i suoi fasti con la 156, che fu la prima automobile al mondo a montare il sistema di alimentazione diesel common rail , e sempre su questo modello apparve un sistema di cambio semiautomatico robotizzato, per la prima volta su un’auto di serie.
Le innovazioni di Fiat
La Fiat, il primo marchio automobilistico italiano, nel 1899 fece già la storia. Infatti fu la prima casa automobilistica mondiale che introdusse sulle vetture di serie il pedale del freno, mentre prima veniva utilizzata solitamente una leva a mano. Lo storico marchio torinese si è distinto anche per la velocità ai suoi albori, infatti la Fiat S76 del 1911 fu la prima vettura a superare la soglia dei 290 km/h, un vero record per l’auto più veloce del suo periodo storico. Nel 1985 nasce grazie agli sforzi di Fiat il motore FIRE, fully integrated robitezed engine, un vero fiore all’occhiello tra i propulsori mondiali. Si tratta di un motore 4 tempi, 4 cilindri in linea verticale, distribuzione ad asse a camme in testa a 8 o 16 valvole, disposizione trasversale anteriore, che è tutt’ora in produzione. Un motore robotizzato ottimizzato in ogni sua parte, che garantiva consumi ridotti e prestazioni eccellenti.
Un vero successo fu l’utilitaria Fiat Panda, nata nel 1979, ma la più grande innovazione fu rendere possibile grazie a questo modello la creazione di un’utilitaria che fosse in tutto e per tutto efficace come un fuoristrada, così nacque la Panda 4×4. Questa fu la prima utilitaria a montare la trazione integrale, era il primo modello di piccola vettura a motore trasversale a presentare un sistema 4WD. Il sistema era selezionabile manualmente, con una prima ridotta. Negli anni ’80 nacque anche la Fiat Croma Turbo i.d. che fu la prima vettura turbodiesel a iniezione diretta di gasolio. Arrivando ai giorni nostri, potremmo parlare dell‘Abarth 695 Biposto, che è la prima automobile stradale al mondo a montare il cambio ad innesti frontali. Questa soluzione di solito si trova su auto da competizione, da pista, mentre Abarth ha scelto di utilizzarla per la sua vettura da strada, che è un piccolo mostro mangia asfalto. Siamo certi che le innovazioni non finiranno qui, perché l’estro italiano è sicuramente in grado di regalare nuove e fantasiosi invenzioni che miglioreranno la vita degli automobilisti.
Parole di Tommaso Giacomelli