Kia Optima Sportswagon 2017 è arrivata questa volta anche nel mercato italiano ed affianca la berlina tre volumi. Kia Optima Sportswagon l’abbiamo vista in anteprima mondiale al Salone di Ginevra 2016, con una silhouette strettamente imparentata con il concept Sportspace. Wagon per caricare bagagli a volontà, con un’attenzione anche allo stile. E’ appena più alta, 5 millimetri, nel confronto con Kia Optima, dettaglio frutto della diversa linea del tetto, dal montante centrale verso la coda. Le dimensioni di Optima Sportswagon vedono, nel dettaglio, una lunghezza di 4 metri e 85 centimetri, altezza a quota 147 centimetri e larghezza a 1 metro e 86.
Stile e caratteristiche
Naturale chiedersi quanti litri offra il bagagliaio, vista la lunghezza comune. Riesce ad assicurare ben 48 litri aggiuntivi, portando il totale a 553 litri. Si inserisce nella lotta a cavallo tra le station di segmento D dei marchi generalisti, una concorrenza che vede soprattutto in Mazda 6, Skoda Superb Wagon, Peugeot 508 SW, i modelli con i quali confrontarsi, senza dimenticare Renault Talisman Sporter e Volkswagen Passat Variant, nella fascia alta del mercato.
Lo stile di Kia Optima Sportswagon vede volumi equilibrati, un bel frontale con calandra e gruppi ottici in un unico insieme, questi ultimi caratterizzati dalla disponibilità, a richiesta, della regolazione automatica degli abbaglianti a seconda del percorso e dei veicoli che si incrociano, nonché di proiettori adattivi, che seguono l’andamento della curva per illuminare l’area più interna.
Fiancata che prova a essere leggera ricorrendo a dei trucchi, come la linea di cintura inclinata verso la coda, oppure la cromatura superiore che segue i finestrini fino al montante D. In listino troviamo nove colorazioni per la carrozzeria e cerchi in lega da 16, 17 e 18 pollici, esclusivi i 19 pollici dedicati unicamente alla versione sportiva GT.
Al posteriore, gruppi ottici a sviluppo orizzontale, piacevoli nel design, si inseriscono sul portellone ad azionamento automatico.
La Nuova Kia Optima Sportswagon offre la compatibilità dell’infotainment sia con Android Auto che con Apple CarPlay. Due le alternative sul versante del display: 7 o 8 pollici, quest’ultimo con navigatore incluso, arricchito da servizi live firmati Tom Tom come le informazioni sul traffico, l’avviso sugli autovelox, la ricerca locale e le previsioni meteo. E’ solo parte del corredo tecnologico proposto a bordo, che prosegue con il sistema 360 Around View Monitor, per avere una visuale totale intorno all’auto, la ricarica wireless, due prese Usb, la funzione di parcheggio automatico. Per quel che riguarda i sistemi di assistenza alla guida, Optima Sportswagon offre il cruise control adattivo, la frenata d’emergenza in città, il sistema di avviso al superamento involontario di corsia, l’avviso sugli angoli ciechi, la lettura della segnaletica e l’avviso sui veicoli in arrivo nelle manovre in retromarcia.
L’abitacolo sfoggia un design semplice, senza grandi tocchi di originalità. Si potrà abbinare il bicolore per i rivestimenti in pelle, in un complesso che vede la plancia divisa a metà: in alto la fascia con lo schermo dell’infotainment, sotto il profilo in alluminio la climatizzazione e i comandi secondari.
Giuseppe Bitti, Amministratore Delegato di Kia Italia dichiara: “La Optima Sportswagon definisce l’immagine globale di Kia come brand all’avanguardia del design. Il prototipo SportSpace presentato nel 2015 è stata l’indicazione chiara di come intendevamo sviluppare la gamma Optima e la nuova Sportswagon aggiunge un carattere di stile e praticità agli apprezzati valori della berlina. E’ un prodotto importante per Kia Europe e ci aiuterà a progredire ulteriormente in un settore fondamentale; nei mercati del vecchio continente nel segmento D due terzi delle vendite (tre quarti se si parla delle flotte) sono rappresentate dalle wagon, quindi Optima Sportswagon giocherà un ruolo chiave per attirare nuovi clienti nell’ambito delle flotte come dei privati. Sarà un essenziale modello di conquista per Kia.”
I motori
In Europa, Kia Optima Sportswagon è proposta con tre diverse motorizzazioni e si presuppone che l’1.7 CRDi turbodiesel sarà quello che farà la parte del leone. Questo propulsore assicura 141 cavalli e 340 Nm di coppia massima e si potrà scegliere abbinato al cambio manuale 6 marce o doppia frizione 7 marce. Kia dichiara emissioni di CO2 attorno ai 113 grammi per chilometro per la versione con cambio manuale, altrimenti 120 grammi per chilometro per la versione con cambio automatico a cui corrispondono consumi medi di 4,4 e 4,6 litri per 100 chilometri. L’aspirato 2 litri quattro cilindri CVVL eroga, invece, 163 cavalli con trasmissione automatica o manuale 6 rapporti. Infine, la sportiva GT, caratterizzata da dettagli di stile unici e dai due terminali di scarico ovali, monta un 2.0 turbo con cambio automatico 6 marce e 245 cavalli di potenza massima.
Restando in campo tecnico, le sospensioni della station wagon sono state ritarate rispetto alla berlina per la diversa disposizione del carico; inoltre, si potrà avere un sistema di sospensioni a controllo elettronico, con valvole sugli ammortizzatori che variano la rigidità in funzione dell’angolo volante, della posizione dell’acceleratore e della forza G rilevata attraverso due sensori sull’asse anteriore.
Prezzo
Benzina:
Kia Optima SportsWagon 2.0 T-GDi 245 cavalli GT automatica 45.000 Euro
Diesel:
Kia Optima SportsWagon 1.7 CRDi 141 cavalli Class Start&Stop 30.500 Euro
Kia Optima SportsWagon 1.7 CRDi 141 cavalli GT Line Start&Stop DCT 37.500 Euro
Parole di CA