La nuova frontiera della truffa è quella del biglietto sul parabrezza. Si perché il mondo dei furbetti ha aggiunto questa nuova pratica che colpisce gli automobilisti, attraverso l’estorsione di somme di denaro per danni non commessi nell’effettivo. Per non incappare in una spiacevole situazione, e per tentare di non essere raggirati da persone senza scrupoli, noi proviamo a spiegarvi in cosa consiste e come funziona questa truffa, che sta prendendo sempre maggior piede nelle varie zone della penisola italiana. Il primo segnale è quello del ritrovamento sul parabrezza dell’auto di un biglietto scritto a mano in cui si millantano fantomatici danni alla vettura vicina.
L’ipotetico biglietto potrebbe avere questa forma:”Salve, sono il proprietario dell’auto che era parcheggiata davanti alla sua, ho notato che ha toccato la mia auto parcheggiandola, i segni sulla sua combaciano perfettamente con quelli sulla mia”. Dopo questa piccola descrizione si invita lo sventurato ricevente del biglietto a mettersi una mano sulla coscienza, e successivamente al portafoglio, allegando anche un numero di telefono con un augurio finale a contattare il truffatore. Le Forze dell’Ordine sono già a conoscenza di queste pratiche già particolarmente diffuse, e dichiarano che si trattano di un escamotage per cercare di carpire la buona fede degli automobilisti, specialmente quelli un po’ più distratti, per far risarcire fantomatici danni alla carrozzeria. Il consiglio è quello che, qualora si sia sicuri di non aver recato danni ad altrui, di comunicare il contenuto di questo biglietto ai Vigili Urbani o ai Carabinieri che sono già preparati e a conoscenza di queste procedure illecite. Un altro episodio piuttosto diffuso di truffa con biglietto sul parabrezza, parla di una signora che con voce calma vi accusa di aver lasciato un biglietto sulla tua macchina, con il tuo numero di telefono e la targa, in cui dice che le avete ammaccato la macchina. La signora rincara la dose, e minaccia di denunciarvi se non ammettete l’accaduto. Oggi bisogna prestare particolare attenzione a queste faccende, perché la truffa è quasi sempre dietro l’angolo.
Parole di Tommaso Giacomelli