Essenziali entrambe, una più estrema dell’altra. Mazda MX-5 Spyder e Mazda MX-5 Speedster si presentano al SEMA 2015 di Las Vegas interpretando la formula di base della due posti giapponese. La prima resta nel solco della tradizione, conservando gli elementi tradizionali e apportando nuovi componenti aftermarket, a cominciare dai cerchi da 17 pollici gommati Yokohama Advan Racing RS II, nella misura 225/45 R17. Poi c’è un nuovo pacchetto aerodinamico in fibra di carbonio, a caratterizzare la carrozzeria con tinta Silver Mercury.
Due versioni uniche
L’anteriore sfoggia un labbro sottile alla base del paraurti, insieme a una calandra con maglie modificate e due bei proiettori secondari in posizione centrale, al posto dei led inseriti sulle prese esterne. Intervento più che mai riuscito, va detto.
La fiancata, restando sulle modifiche apportate dal bodykit mette in evidenza le minigonne con paratia verticale davanti alle ruote posteriori, ripresa per l’elemento in coda, che incornicia il terminale di scarico trapezoidale.
Non meno importanti sono i cambiamenti all’interno, con un abitacolo rivestito in pelle Spinneybeck Prima e una capote ridotta a copertura essenziale. Il peso di Mazda MX-5 Spyder si attesta sui 1043 kg.
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Altra prospettiva per Mazda MX-5 Speedster, che abbatte la massa fino a 943 e lo fa eliminando il superfluo. Il parabrezza, ad esempio, rimpiazzato da un deflettore per ridurre la pressione dell’aria sul guidatore. Si ispira alle Speedster del passato, dalla vocazione racing. Una spider che diventa barchetta, con due cupolini dietro ai sedili più accentuati che sulla MX-5 di serie. Il pacchetto aerodinamico riprende le soluzioni della Spyder, a differenziarsi sono gli sportelli, in fibra di carbonio così come il guscio dei sedili.
Cerchi dal diametro inferiore, 16 pollici Rays 57 Extreme Gram Lights, gommati Kumho Ecsta nella misura 225/50 R16. L’assetto è stato ribassato di 3 centimetri, ricorrendo a sospensioni regolabili K&W.
Su entrambe le proposte Mazda al SEMA troviamo un impianto frenante Brembo a quattro pistoncini e dischi autoventilanti, insieme al motore aspirato 2 litri da 160 cavalli.
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