Il 24 Giugno 2016 l’abbiamo vista in anteprima al Festival della velocità di Goodwood. Proprio lì sono caduti i veli su Mercedes AMG GT Coupé R, la più radicale versione stradale della GT. Assieme a lei abbiamo visto anche altre vetture iconiche della Stella per celebrare 100 anni di motorsport, tra queste la racing car 120 HP del 1906, la 540 K Streamliner del 1938, le Frecce d’argento W25 e W125, la 300 SLS del 1957 e la recente SLS AMG GT3 del 2012. Tornando alla nuova AMG GT Coupé R, notiamo una forte ispirazione alle soluzioni già apprezzate sulla GT3 da gara ed è sul frontale che si manifestano completamente le similitudini, a cominciare dalla calandra Panamericana, con profili verticali anziché il baffo orizzontale ai lati del logo Mercedes.
Profondamente rivista anche la veste aerodinamica, con un nuovo paraurti, splitter modificato e differenti paratie laterali, per gestire i flussi d’aria intorno alle ruote.
Le novità
Queste ultime dovrebbero presentarsi in veste bicolore, con anello esterno cromato e multirazze. Altri particolari, tuttavia, identificano la GT Coupé R, che nasce per appagare nella guida al limite e innalzare le prestazioni della GT. E’ stata alleggerita di qualcosa come 60 kg, merito dei numerosi componenti in fibra di carbonio, dalle appendici aerodinamiche al cofano motore, proseguendo con il tetto. Quanto alla scheda tecnica, il motore V8 4 litri biturbo eroga 585 cavalli, ben 75 più della AMG GT S e lo stesso valore espresso dal V8 5.5 litri biturbo. Anche la coppia motrice aumenta, passando da 650 Nm a 700. Maggior potenza e coppia restituiscono anche prestazioni superiori, in accelerazione e velocità massima: GT R è 2 decimi più veloce della GT S, scatta da zero a cento in 3″6, raggiungendo i 318 km/h (contro i 310 della GT S).
Al di là della potenza assoluta, lo sviluppo portato avanti in AMG per la GT R si è concentrato a lungo sulla guidabilità e i valori di carico aerodinamico, che saranno molto elevati in virtù di un diffusore estremizzato nell’estrazione dell’aria dal fondo. Un’ala alla base del lunotto completa la trasformazione della coupé, profilo in carbonio e fisso, diversamente dall’elemento mobile della AMG GT.
L’ala presente sulla parte inferiore del paraurti anteriore si abbassa di 4 cm superati gli 80 km/h: che gli ingegneri di Affalterbach abbiano tratto ispirazione dalla soluzione adottata nell’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio Verde?
Dedicata al modello più estremo la tinta AMG Green Hell Magno, a richiamare ancora una volta il tracciato del Nurburgring.
Mercedes AMG GT Black Series
Ci annunciano dunque che una nuova AMG sta per essere lanciata. Che bello. Quale? Non vogliono dircelo, per ora. Di certo non se ne stanno con le mani in mano. Non è passato infatti molto tempo dall’introduzione dell’AMG GT. Molti ritengono che l’oggetto misterioso protagonista del filmato possa essere proprio una sua variante, la AMG GT Black Series di cui si parla da mesi.
Sarebbe la versione spinta del motore V8 4.0 biturbo della GT base che, poverino, ha “solo” 462 cavalli. E in effetti il rumore del filmato ricorda molto quello di un propulsore ad 8 cilindri. La AMG GT Black Series diventerebbe l’anello mancante tra La GTS (510 cavalli) e la versione da corsa GT3. Una manovra a tenaglia, pista e mercato, sulla rivale di sempre, la Porsche 911. Ma anche la Ferrari 488 GTB.
Autorevoli addetti ai lavori presumono che la Mercedes AMG GT Black Series, ammesso che proprio di questa si tratti, verrebbe dotata di ala posteriore fissa ed un estrattore di dimensioni importanti. Rifacendosi alla vecchia SLS Black Series, alla nuova GT verrebbe sostituito il cofano motore in magnesio con uno in carbonio, per guadagnare in leggerezza, togliendo circa 70 Kg dai complessivi 1.570 della GTS. Poiché il filmato parla di velocità e mostra una pista, possiamo ragionevolmente attenderci anche interventi alle sospensioni e all’elettronica che regola la trazione.
Listino prezzi
Benzina:
Mercedes AMG GT Coupé 462 cavalli 127.462 Euro
Mercedes AMG GT Coupé S 510 cavalli 146.851 Euro
Mercedes AMG GT Coupé R 585 cavalli 178.410 Euro
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- Supercar
Parole di Roberto Speranza