Troppo importante il mercato cinese per presentarsi con “semplici” concept car. Mercedes GLC coupé è la variante sportiva della GLC, per ora sotto forma di show car, ma destinata ad arrivare su strada nel giro di un anno e poco più. Cambiano le proporzioni, che si fanno più filanti e da coupé, pur mantenendo un’impostazione da suv che saprà districarsi anche in fuoristrada. Quale sia la rivale diretta con la quale fare i conti è presto detto: Bmw X4.
Lo stile
Un frontale più importante e alto, linea del tetto rastremata e volumi complessivamente vicini agli equilibri della Mercedes GLE coupé. Così si presenta la GLC sportiva. Se della sorella maggiore riprende pressoché con linee identiche l’andamento del tetto e delle vetrature sulla fiancata, il muso propone fari vagamente ispirati alla Classe C, che incorniciano la calandra, dai bordi molto più tondeggianti di quanto non faccia Mercedes GLC. Diversi target di clientela, strizzando l’occhio la coupé a un pubblico più giovane e attento alla sportività.
| LEGGI ANCHE: MERCEDES GLC |
Quest’ultima è sottolineata dal paraurti con il doppio profilo alare più che mai ampio e alto, addirittura a poggiarsi sotto la calandra, lasciando una slitta protettiva per il fondo nella porzione più bassa.
Andrà “ripulita” di dettagli avveniristici come gli specchietti retrovisori dal supporto aerodinamico, oppure gli enormi cerchi in lega – 21 pollici con gommatura 285/45 R21 -, ma l’impianto generale resterà immutato. Originale l’interpretazione della coda, che riprende i gruppi ottici dal registro di stile della Classe S coupé, tuttavia li assottiglia notevolmente, rendendoli anche un po’ più spigolosi. Piacciono? Così così. Interessante è, invece, il posizionamento dei terminali di scarico, quattro elementi collocati in coppia e uno quasi sopra l’altro, inseriti nelle aperture di un paraurti che ripropone la slitta per proteggere il fondo in fuoristrada.
Tornando davanti, i fari sono a led e la striscia superiore è dedicata alla funzione di luci diurne e al contempo di indicatori di direzione. Quanto alla tecnologia, ritroviamo quella antiabbagliamento che automaticamente modula il fascio di luce quando si incrociano altri veicoli. Vuole essere prodotto spiccatamente emozionale e sportivo, ambizione supportata dalle due nervature pronunciate sul cofano motore, a sottolineare l’esistenza di un cuore importante al di sotto.
La tecnica
Monta un motore V6 3 litri biturbo benzina da 367 cavalli e 520 Nm di coppia, abbinato al cambio automatico 9G-Tronic, che trasmette la potenza sulle quattro ruote, in maniera permanente, grazie alla trazione 4Matic. Tante altre alternative arriveranno una volta sul mercato, riprendendo la gamma di motori della Mercedes GLC.
Sul fronte tecnico vanno registrate le dimensioni da prodotto medio, con una lunghezza di 4 metri e 73 centimetri, di cui 2 metri e 83 destinati al passo, mentre l’altezza è contenuta in 160 centimetri.
Con l’arrivo della Mercedes GLC coupé, l’offerta del marchio di Stoccarda nel segmento dei suv conterà ben 7 alternative, spaziando dalla GLA alla Classe G.
MERCEDES GLC
Parole di FP