Cosa serve a una Lamborghini Huracan che già non si stato pensato nella fabbrica di Sant’Agata Bolognese? Novitec ha le sue idee, quelle che hanno portato il tuner tedesco a partorire Novitec Lamborghini Huracan. Cosa cambia? Tanto, essenzialmente sul piano stilistico, ma non disdegna interventi sulle sospensioni, l’aerodinamica, il raffreddamento e lo scarico. Quest’ultimo, ad esempio, può scegliersi tra una linea interamente in acciaio inox oppure in Inconel e liberarlo anche del catalizzatore, nonché delle valvole che aprono tutti i quattro terminali al superamento di un certo regime.
Quanto carbonio!
Scarico libero, in alternativa si possono conservare le valvole e decidere anche per una loro gestione elettronica, dall’abitacolo. Il motore non riceve alcun upgrade, restano i 610 cavalli di fabbrica, ma due accorgimenti aerodinamici provvedono a convogliare una maggior quantità d’aria all’interno del vano. Sul lunotto, infatti, vengono applicate delle prese d’aria a filo con il tetto, guidando i flussi che lambiscono la silhouette della Huracan.
Parlare di aerodinamica senza citare l’ala posteriore fissa, o il nuovo diffusore – tutti elementi in fibra di carbonio, appare scontato – è impossibile. Un singolo profilo o con una feritoia, la configurazione dell’ala è rimessa alla scelta del cliente.
Sul frontale è stato applicato un ampio splitter centrale, accompagnato da profili in carbonio intorno alle prese d’aria sotto ai fari, così come davanti alle ruote posteriori, raccordate con le minigonne. Novità per il cofano anteriore, sfoggia due piccole aperture ai lati dei gruppi ottici, per migliorare l’efficienza aerodinamica.
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E’ una fiancata impreziosita da cerchi in lega dal diametro differenziato, 20 e 21 pollici, con disegno a petalo e svariate finiture: da quella bicolore al cromata, fino a un rivestimento in fibra di carbonio. La gommatura è rigorosamente italiana, Pirelli P-Zero da 245/30 R20 e 325/25 R21. Novitec Lamborghini Huracan propone anche svariate cover in fibra per elementi già propri del design della supercar, come quelle sugli specchietti o la telecamera posteriore.
Guardando alla dinamica di guida, invece, l’assetto è stato ribassato di 35 millimetri, grazie a molle in alluminio, che si abbinano ad ammortizzatori KW Sport regolabili in estensione e compressione nello step più avanzato. Distanziali da 11 millimetri per ruota enfatizzano la larghezza della Huracan e nel prossimo futuro si potranno scegliere anche sospensioni idrauliche, in grado di sollevare il muso di 40 millimetri.
Parole di FP