La novità principale che la Peugeot porta al salone di Ginevra 2015 è indubbiamente il restyling della 208. Dopo tre anni la casa francese ha messo mano alla piccola che le sta regalando molte soddisfazioni: infatti le vendite sono vicine ad un milione di esemplari. Sotto il cofano troviamo l’aggiornamento dei motori alle norme Euro 6. Il propulsore d’ingresso sarà il 1.0 PureTech da 68 cavalli; ad esso si affiancheranno il 1.2 da 82 cavalli e il 1.2 turbo da 110 cavalli, entrambi disponibili con sistema Start&Stop. La gamma a benzina si completa con i 1.6 THP da 165 e 208 cavalli. Il motore da 110 cavalli può essere abbinato ad una trasmissione automatica di nuova generazione, capace di cambiare marce molto rapidamente e diminuire i consumi. Il propulsore più potente è riservato alle sportive GTi e GTi by Peugeot Sport (cioè la “vecchia” GTi 30th Anniversary), che arriveranno sul mercato italiano in un secondo momento, rispetto alla commercializzazione che inizierà a giugno.
Peugeot 208 Resyling
Passando ai diesel, il 1.6 BlueHDi ha ora tre configurazioni: da 75, 100 e 120 cavalli, tutti con Start&Stop e cambio manuale, a 6 marce sul 120 cavalli. Per il 1.6 da 75 cavalli la casa dichiara consumi di 3 litri di gasolio per 100 Km.
Le dotazioni di sicurezza sono molto complete. Viene introdotto nella nuova serie il sistema Active City Brake, dispositivo di frenata automatica a bassa velocità. Non mancano retrocamera e parcheggio assistito. La Peugeot 208 ha ottenuto la valutazione di 5 stelle (il massimo) nei test sulla sicurezza passiva da parte dell’organismo europeo EuroNcap. Per quanto riguarda la connettività, è incluso il Mirror Screen, funzione che duplica lo schermo del proprio smartphone sul display di bordo.
Dal punto di vista dell’estetica, aumentano i colori disponibili e le possibilità di personalizzazione. I ritocchi alla carrozzeria sono tutti improntati a conferire alla 208 un aspetto più aggressivo. I proiettori sono bicolore. I gruppi ottici posteriori hanno la forma di artigli tridimensionali.
Peugeot RCZ R Bimota
Allo stand di Ginevra c’è spazio per una vettura speciale: la Peugeot RCZ R Bimota. Sì, si tratta proprio dell’incontro fra quattro e due ruote. E’ un progetto ideato dalla casa motociclistica italiana, che ha preparato la RCZ R rendendola ancora più corsaiola. La potenza del motore è passata da 270 a 304 cavalli; il baricentro della vettura è stato ribassato di 10 millimetri; le sospensioni sono state regolate per migliorare ulteriormente il rendimento in pista. L’esterno vede la carrozzeria riverniciata come le moto Bimota che hanno partecipato al mondiale Superbike.
Parole di Roberto Speranza