Di Giuseppe Sbirziola | Mercoledì 6 maggio 2015
Pur essendo un cinquantino lo Speedfight si caratterizza per la posizione di guida confortevole ed ergonomica. Il ponte centrale che ospita il serbatoio della benzina permettendo di abbassare il baricentro e l’architettura del telaio rinforzato combinata ad un forcella da 32 mm conferiscono maggior rigidità al mezzo e ed una conseguente tenuta stradale di prim’ordine. Per quanto concerne il motore, il nuovo Speedfight vanta due diverse motorizzazioni 50. La prima, 2 tempi, è raffreddata a scelta tra aria e acqua. La versione ad aria permette, tramite il carburatore Dell’Orto, di accrescere le prestazioni con una coppia migliorata del 10% che passa da 4,2 a 4,6 Nm. Nella versione a liquido, la potenza si attesta a quota 4 kW contro i 3,8 precedenti , mentre la coppia passa da 4,8 a 5,5 Nm. Orientato verso le prestazioni, il nuovo Speedfight non trascura la parte relativa alla sicurezza. L’impianto frenante consta di un maxi-disco Shuricane da 215 mm equipaggiato con una pinza radiale 4 pistoni sia nella versione ad aria che in quella a liquido, mentre al posteriore, la versione aria, più economica, è dotata di un freno a tamburo da 110 mm e la versione a liquido di un disco da 190 mm. La dotazione di serie comprende cruscotto digitale ultra-completo, pre-equipaggiamento smartphone, prese USB e 12V di serie.
Parole di Giuseppe Sbirziola