Con l’arrivo dell’estate cominciano la scampagnate al mare, le gite fuoriporta che, spesso in dolce compagnia, ci fanno apprezzare le giornate soleggiate e dal clima mite. Ma per tutti gli amanti della balneazione c’è un grande pericolo: il sale. Se lasciato agire comincerà a corrodere invisibilmente tutte le parti esposte della propria moto, ma come proteggerla?
Lavarla spesso
Andare spesso al mare significa esporre gli organi vitali della moto all’azione corrosiva del sale, che nei modi più impensabili può arrivare al contatto anche senza farcene accorgere. Ovviamente il rimedio più efficace è quello di lavare a fondo la moto, ma non è possibile farlo dopo ogni giornata di mare. Consigliamo di farlo almeno una volta a settimana se frequentate giornaliermente le spiagge, anche perchè la corrosione non è istantanea.
Controllare i contatti elettrici
Il sale è nemico giurato anche dei contatti elettrici, perchè tende a farli ossidare. E’ bene controllare ogni tanto anche che tutti i contatti facciano il loro lavoro e che non presentino evidenti segni di usura, così da evitare spiacevoli imprevisti. Esistono in commercio anche degli spray studiati appositamente, che creano un film protettivo ed ostacolano la formazione dell’ossido.
Non solo d’estate
Il pericolo del sale però non lascia in pace nemmeno chi abita in montagna, che si ritrova ad affrontarlo a causa della sua azione antighiaccio. E’ prassi invernale quella di spargere il sale per le strade onde evitare il formarsi di un pericoloso strato di ghiaccio, ma questo lo porta a diretto contatto con tutti gli organi della moto, anche quelli più difficili da raggiungere. Motociclisti cari, dunque, anche d’inverno è necessario lavare bene e spesso la moto, con acqua non calda e raggiungendo anche i posti più improbabili.
Parole di Claudio Anniciello