Dopo anni di Peugeot & Friends, quest’anno si cambia: esordisce il PSA & Friends. L’evento naturalmente è organizzato dal Gruppo PSA per la stampa, stavolta di scena tra Riccione e Misano, durante il quale si è parlato degli obiettivi futuri dei tre Marchi (Citroen, Peugeot e DS), sia per quanto riguarda il mercato auto sia per il MotorSport.
Con il “Back in the Race”, Citroen, DS e Peugeot per il periodo 2014-2018 si sono posti l’obiettivo di diventare un costruttore francese di livello globale, capace di generare redditi e di valorizzare il proprio know-how.
“Tutto questo non è casuale” – ha dichiarato Olivier Mornet, Amministratore Delegato del Gruppo in Italia, durante la conferenza stampa – “la strategia del nostro Gruppo si è profondamente trasformata da quando Carlos Tavares ne ha assunto la guida, rilanciandolo grazie al noto Piano Back in the Race”.
La strategia
I fondamenti della strategia del Gruppo PSA si possono racchiudere in 4 punti:
- innanzitutto il posizionamento dei tre Marchi sul mercato: Citroen per le vetture originali ed a misura d’uomo; Peugeot con prodotti di qualità caratterizzati da eleganza, dinamismo, tecnologia e con la sportività tipica del brand; DS che punta al mercato Premium con stile, raffinatezza ed attenzione ai dettagli.
- non meno importante il secondo punto che prevede di lasciare libero ogni marchio di concentrarsi sui segmenti di mercato più redditizzi, sempre in base alle proprie specificità.
- internalizzazione del Gruppo
- modernizzazione degli stabilimenti di produzione per essere sempre competitivi
Fondamentale l’Italia
L’AD Olivier Mornet ci ha tenuto in particolare a sottolineare l’importanza dell’Italia per PSA: “Il terzo Gruppo in Italia, con una quota di mercato intorno al 10%, un fatturato di 1.530 milioni di euro nei primi nove mesi dell’anno e una rete di distribuzione che copre l’intero territorio e conta 234 concessionari, 244 Distributori ricambi e 933 Centri di riparazione, per un totale di oltre 5.000 persone che grazie al Gruppo PSA lavorano in Italia”.
Al PSA&Friends vi è stata la possibilità inoltre di ascoltare Angelo Simone, direttore di Citroen Italia che ha annunciato l’arrivo della nuova C3 nel 2016 ed i programmi Citroen&Your e Citroen Advisor; Andrea Valente, DS Brand Development Director che ha anticipato l’arrivo di due nuovi modelli nel corso del prossimo anno; ed infine Vito Saponaro, direttore di Peugeot Italia che ha speso qualche parola sul prossimo restyling della 3008.
Successi nel Motorsport
Importante per il Gruppo è il mondo delle competizioni, dove i marchi si son sempre impegnati a fondo e han portato a casa numerosi successi e vittorie oltre ed averlo utilizzato come terreno di prova per nuove tecnologie.
“Citroen ha recentemente vinto il secondo titolo mondiale consecutivo, piloti e costruttori, del WTCC; le DS3 si battono con buoni risultati nel mondiale Rally, sono seconde in classifica costruttori, e la DS Virgin Racing ha appena esordito nel Campionato Mondiale di Formula E a Pechino; Peugeot si impegna in imprese come la Pikes Peak dove due anni fa ha sbriciolato il record della gara, e si appresta a partecipare alla Dakar con una nuova evoluzione della 2008 DKR. Inoltre la 208 ha vinto anche il mondiale WRX al suo secondo anno di partecipazione.” Queste le parole di Eugenio Franzetti, Direttore Comunicazione PSA Italia che ha poi parlato senza nascondere l’entusiasmo del nono trionfo del Campione Italiano Rally Paolo Andreucci con la sua Peugeot 208 T16 e della vittoria di Michele Tassone nel CIR Junior con la 208 R2.
Non ancora svelati i piani sportivi per il 2016, Franzetti però ha smentito le voci riguardanti il possibile addio di Paolo Andreucci: “il pilota finché vorrà correrà per noi e poi c’è la cifra tonda dei 10 campionati italiani da raggiungere”.
Le tre facce di PSA al Misano World Circuit
Finita la conferenza stampa, per i giornalisti è giunto il momento di andare nella pista del Misano World Circuit dove ad attenderli vi sono tre vetture dei rispettivi brand del Gruppo d’Oltralpe: Peugeot 308 GTi by Peugeot Sport, Citroen C4 Cactus e DS 4 Crossback.
Sportività: Peugeot 308 GTi by Peugeot Sport
Peugeot 308 GTi by Peugeot Sport: svelata al Salone di Francoforte, si caratterizza per il quattro cilindri THP da 1.6 litri di cilindrata accreditato di una potenza di 270 cavalli ed una coppia massima di 330 newtonmetro. Questi numeri consentono alla berlina media del Leone di accelerare da 0 a 100 in soli 6 secondi ma anche di consumare mediamente 6 litri di benzina per 100 chilometri (dichiarati).
Tante le soluzioni tecnologiche degne di nota, tra queste i pistoni forgiati in alluminio ed il monoblocco anch’esso in alluminio. Modifiche al telaio lo hanno poi reso più rigido, mentre le carreggiate più larghe ed il baricentro abbassato di 11 millimetri hanno aumentato sensibilmente la tenuta di strada.
Esteticamente ed internamente non mancano poi i tocchi tipici delle vetture più prestazionali del marchio del Leone. Prezzo base di 35.150 euro per la versione da 270 cavalli che scendono a 32.650€ se ci si accontenta della 250 cv.
Praticità: Citroen C4 Cactus
La Citroen C4 Cactus si presenta con il solito look originale, fin da subito scommessa per il Costruttore del Double Chevron. Scommessa che, visti i volumi di vendita, al momento si rivela vincente. E’ la classica vettura che o piace o non piace. Eppure quel suo design strano “causato” dagli Airbump, i cuscinetti d’aria su paraurti e fiancate che la proteggono nella guida di tutti i giorni, risulta azzeccato e piace sempre di più.
Altre soluzioni avveniristiche la distinguono da qualsiasi altra auto, come ad esempio i tergicristalli Magicwash (spruzzano l’acqua sul parabrezza senza l’ausilio di spruzzini), il cambio automatico con pulsanti Easypush ed infine l’airbag passeggero posizionato sul tetto che ha consentito di realizzare il portaoggetti davanti al passeggero apribile verso l’alto.
Senza dimenticare il prezzo d’attacco davvero interessante di 14.950€.
Eleganza: DS 4 Crossback
Il lato elegante del Gruppo è rappresentato dalla nuova DS 4 Crossback, ancor più simile ad un crossover grazie all’assetto rialzato di 30 mm. Distinguerla dalle versioni standard è possibile grazie all’assenza di cromature e ai tratti inediti dei paraurti anteriore e posteriore. Nuovi i gruppi ottici anteriori DS LED Vision con indicatori di svolta dinamici e composti da 84 moduli LED: consentono un risparmio energetico pari addirittura al 38% rispetto ai normali fari, oltre a donare un fascio luminoso decisamente più potente.
Sono 38 le combinazioni di colore tra corpo e tetto, con lo spoiler però che rimane sempre nero lucido.
L’abitacolo presenta i “soliti” rivestimenti curati tipici del brand DS, da segnalare la semplificazione della consolle centrale che ora presenta un nuovo sistema di infotainment con display da 7 pollici.
Parole di Redazione AllaGuida