L’eventualità di un incidente è qualcosa a cui nessuno vuole pensare, ma purtroppo (come dimostrano le statistiche) si tratta di situazioni che accadono con molta frequenza. Fattispecie composte da gravi scontri in cui, purtroppo, in troppi ancora perdono la vita, ma anche migliaia di tamponamenti, uscite di strada, urti più o meno violenti con conseguenze più o meno serie sui guidatori, passeggeri e, a volte, anche pedoni. Cosa dobbiamo fare se siamo coinvolti in un incidente o, più semplicemente, abbiamo bisogno del soccorso stradale? Quali numeri dobbiamo contattare?
I numeri da contattare
Nel caso di un tamponamento o di un incidente stradale senza feriti è generalmente sufficiente compilare il CAI (meglio noto come modulo CID), la constatazione amichevole d’incidente. In alternativa, se non è possibile stabilire le responsabilità, si dovranno le forze dell’ordine per effettuare i rilievi del caso.
Se il sinistro è più grave, la prima cosa da fare è verificare la presenza di feriti. E’ sempre necessario contattare tempestivamente il 118 per chiedere l’intervento di un’ambulanza. Se si teme la presenza di fiamme o pericolo d’incendio, il numero per contattare i Vigili del fuoco è 115. Queste sono le operazioni più urgenti.
Dopo aver messo in sicurezza eventuali feriti e aver scongiurato pericoli ulteriori, si dovranno chiamare le forze dell’ordine per i rilievi: i Carabinieri rispondono al numero 112, mentre la Polizia può essere contattata attraverso il numero del Soccorso pubblico d’emergenza, il 113. Infine (soprattutto in caso di sinistro in autostrada) è bene ricordare il numero del Soccorso stradale ACI: 803116. I servizi Aci sono disponibili anche attraverso un’applicazione per smartphone, la iACI803.116. Quanto agli automobilisti stranieri con un gestore di telefonia estero, possono chiamare il numero verde 800 116 800 per richiedere l’intervento del soccorso stradale Aci.
I costi del soccorso stradale Aci
Si può chiedere l’intervento del soccorso stradale anche per recuperare la propria auto, in caso di incidente o di un guasto. I costi si differenziano tra operazioni di Soccorso e quelle di Recupero. Il primo è un intervento che traina il veicolo al primo casello d’uscita (in autostrada) o all’officina più vicina: costa 115,40 euro e include il recupero dei veicolo in autostrada. Nei giorni festivi o nelle ore notturne il costo è di 138,40 euro.
Il Soccorso è l’operazione di rimessa in carreggiata del veicolo ed è incluso nel soccorso stradale in autostrada. Sulla viabilità ordinaria è un servizio da 46 euro (55,20 euro nelle ore notturne o nei giorni festivi).
Per i soci Aci sono previsti pacchetti di assistenza stradale gratuita, oltre a benefit ulteriori. I prezzi riportati si intendono relativi a un veicolo che abbia una massa complessiva inferiore alle 2,5 tonnellate.
Come comportarsi
In caso di incidente stradale l’ACI consiglia un elenco di azioni da svolgere, divise in una vera e propria “graduatoria”, per prestare il primo soccorso stradale. La prima cosa da fare è mettere in sicurezza l’area, segnalando la presenza dell’incidente (luci lampeggianti, triangolo, segnalazioni…). Il soccorso ai feriti è obbligatorio non solo per chi è coinvolto nel sinistro, ma anche per chi passa.
Successivamente si deve effettuare una valutazione sommaria della gravità dell’incidente, cioè capire quanti feriti sono coinvolti e la gravità delle lesioni subite (non è necessaria un’analisi approfondita, né l’accertamento della morte). Una volta acquisite le informazioni di base si possono contattare i servizi di soccorso, fornendo la maggior quantità di dettagli possibili.
Solo dopo aver effettuato le operazioni sopra citate, si può passare a prestare il primo soccorso, nei limiti delle proprie capacità e condizioni. Se non si è in grado di intervenire, è saggio attendere l’arrivo dei sanitari.
Omissione di soccorso
Qualora non ci si ferma a prestare soccorso in seguito a un incidente causato dal proprio comportamento, la legge prevede conseguenze importanti per chi è reo dell’omissione. Nel caso di danni solo a cose, l’omissione di soccorso è punita con una multa di 294 euro, che può arrivare a 1.174 euro. Se il danno ai veicoli è grave, viene applicata la sanzione accessoria della sospensione della patente da 15 giorni a due mesi.
Nel caso di danno alle persone in seguito al sinistro e mancato soccorso, chi non interviene va incontro alla reclusione da 6 mesi a 3 anni, oltre alla sospensione della patente da 1 a 3 anni. Fermarsi sul luogo dell’incidente e non prestare assistenza ai feriti, sempre nel caso in cui l’incidente vi abbia visti coinvolti, è un comportamento passibile di una pena compresa tra 1 e 3 anni di reclusione, con sospensione della patente da 18 mesi a 5 anni.
Infine, non dimenticate che anche nel caso in cui il danno sia ad animali d’affezione, il mancato intervento può costare caro: una multa tra 410 e 1.643 euro.
Parole di Simone Minzi