Può un tatuaggio impedire alle persone che “hanno alzato un po’ troppo il gomito” di mettersi alla guida? Questo è il grande interrogativo che da qualche giorno ci si pone, dopo aver appreso dell’idea di due studenti americani di un “marchio” luminescente che reagisce e si illumina.
L’idea
Divya Seshadri e Meghan D. O’Neill, due studenti americani della Miami Ad School di San Francisco, hanno ideato un deterrente, o un identificante in base al punto di vista dal quale lo si voglia vedere, per evitare di far mettere alla guida le persone che hanno guidato troppo. L’idea, nata per una campagna pubblicitaria di Heineken, si basa semplicemente su un tatuaggio temporaneo che si illumina in presenza di un tasso alcolemico troppo alto nel sangue.
Come funziona
Costa solo un dollaro e viene “stampato” sulla pelle (ecco che il nome commerciale è “Safe Stamp”, ndr). Il tatuaggio è temporaneo e contiene un microchip in grado di rilasciare delle piccole correnti elettromagnetiche: queste permettono la misurazione del tasso alcolemico sfruttando la condensazione degli ioni del sudore presenti in ognuno, ed in caso di superamento del limite imposto il tatuaggio perde l’originale colorazione gialla per fare spazio al blu.
Parole di Claudio Anniciello