Volkswagen Bulli T1 Porsche

Volkswagen T1 Bulli-Porsche al Worthersee 2015: numeri da supercar

Volkswagen Bulli T1 Porsche

Volkswagen Bulli T1 Porsche

L’aria da tranquillo e simpatico pulmino ha fatto storia, ma c’è chi non si è accontentato ed è voluto andare oltre. Lui è Fred Bernhard e al Worthersee 2015 ha presentato il Volkswagen T1 Bulli con motore Porsche. Più che un’elaborazione è l’unione di due mondi che da poco stanno sotto lo stesso tetto, Porsche e Volkswagen.
Un esercizio notevole, così come i risultati del Race Taxi. L’estetica lascia invariate (o quasi) le linee del Bulli del 1962.

Le caratteristiche

Volkswagen Bulli T1 Porsche (2)

La caratteristica vernice bicolore si trasforma in tinte piacevoli, con banco grigio e arancione; invariate anche le vetrature laterali, mentre che qualcosa di diverso possa esserci sotto la carrozzeria si intuisce guardando il numero da corsa e l’assetto ribassato, con cerchi da 18 pollici BBS e ammortizzatori regolabili Bilstein.

Cosa possa essere un mezzo con 530 cavalli e 757 Nm di coppia massima, abbinati a un peso di soli 1500 kg, è arduo immaginarlo. Il motore sei cilindri boxer da 3.6 litri raffreddato ad aria è lo stesso della Porsche 911 serie 993, lanciata nel 1993 e prodotta fino al 1997, quando arrivò il motore raffreddato ad acqua. Due turbocompressori innalzano la cavalleria, da gestire con un cambio preso in toto dalla Porsche 996 GT3. Freni e sterzo, invece, sono anch’essi della 911 993.

Sono serviti 6 anni a Bernhard per realizzare il pulmino Bulli più veloce sul pianeta Terra: tempo ben speso, non c’è dubbio. Per quanti fossero curiosi di conoscere la velocità massima di cui è capace il pulmino, si ferma a 230 km/h a causa della conformazione aerodinamica, certo non ideale per fendere l’aria…

Parole di FP

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