Si dice debba rivoluzionare la mobilità urbana ed extraurbana, così come hanno fatto, o almeno ci hanno provato, gli scooter a tre ruote qualche anno fa: è lo Yamaha MWT-9. Il palcoscenico ideale per la presentazione di questo concept, quindi nulla di definitivo per il momento anche se le modifiche che apporteranno per la circolazione stradale saranno davvero minime, è stato ovviamente l’EICMA 2015, dove ha spaccato il pubblico a metà.
Due ruote all’anteriore
Il concept Yamaha MWT-9 ha un’estetica che pare anche piuttosto efficace: il muso è appuntito, con spigoli vivi vicino i gruppi ottici che puntano direttamente verso il basso. Sotto al cupolino però non c’è una sola ruota bensì una coppia, entrambe sostenuta da una doppia forcella parallela (quattro in tutto, quindi), posizionate all’esterno per una questione puramente dinamica. Dal serbatoio in poi praticamente è una moto normale, con sella, coda e scarico così come siamo abituati a vederli sulla MT-09. Questa è, ufficialmente, la prima moto a tre ruote che verrà lanciata nei concessionari: a quanti farà sognare quell’aria minacciosa ed il serbatoio grande da abbracciare quasi con le gambe?
La meccanica
Il propulsore che spinge MWT-9 è lo stesso tricilindrico che equipaggia la sorella a due ruote MT-09: 850cc con potenza massima di 110 cavalli, che in questo casi si trova a spingere una massa ovviamente superiore. Il telaio è stato adattato anteriormente, sfruttando la stessa tecnologia e struttura già vista sul Tricity, e sorregge non solo la sovrastruttura ma anche la doppia ruota. In questo caso il doppio disco freno è ovviamente diviso, un disco ed una pinza per ruota come era più ovvio immaginare, mentre l’impronta a terra offerta dal doppio pneumatico potrà garantire una frenata con potenza nettamente maggiore e spazi di arresto inferiori.
Parole di Claudio Anniciello