Differenza fra auto a metano e GPL [FOTO]

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Quali sono le differenze tra auto a metano e GPL? Meglio GPL o metano per un’auto? In questo speciale cercheremo di fare chiarezza tra la differenza che intercorre tra una vettura alimentata a GPL ed una che, invece, monta l’impianto a metano. Partiamo dalla prima le vetture a GPL sono quei veicoli che rientrano nella categorie dei “bi-fuel” (esattamente come quelle a metano), ovvero quelli che sono in grado di funzionare con due tipi di alimentazione, quindi benzina e, in questo frangente, anche GPL. GPL sarebbe l’etichetta, o abbreviativo, di Gas di Petrolio Liquefatti, ed è appunto una miscela di idrocarburi derivanti dal petrolio, in cui gli ingredienti principali sono il propano ed il butano, ovviamente in stato liquido. Ma cosa conviene di più tra metano e GPL? Andiamo a vedere tutti i dettagli.

GPL: vantaggi e svantaggi

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TUTTE LE AUTO A GPL IN VENDITA IN ITALIA

Il costo del rifornimento è un indice particolarmente apprezzato e che pende decisamente in maniera favorevole nei confronti del GPL, infatti il prezzo per questo carburante è decisamente inferiore a quello di qualsiasi altro che sia benzina, gasolio e addirittura del metano, il GPL risulta il più economico sul mercato. Le automobili che vanno con questo carburante sono mezzi di trasporto dal costo di mantenimento per chilometro molto conveniente. In più c’è un altro vantaggio legato all’autonomia totale di un’auto bifuel benzina/GPL: si tratta di vetture con doppio serbatoio (uno per carburante), di conseguenza l’autonomia massima è superiore a quella di un’auto a benzina, dato che dobbiamo anche sommare i chilometri che possiamo percorrere con i litri di GPL stivati nell’apposito serbatoio. Certo, la capacità del serbatoio di GPL, generalmente, è inferiore a quella del serbatoio a benzina (indicativamente la metà), ma complessivamente otteniamo un’autonomia notevole. Quindi questi veicoli sono una soluzione davvero interessante per chi viaggia tanto e fa molti chilometri, ma vuole risparmiare sul costo dei carburanti e non solo. Inoltre il lato positivo è che sono delle vetture ecologiche, in quanto nella creazione di questo carburante vengono separati dal petrolio sia il piombo che il benzene, che rientrano tra le sostanze più inquinanti e nocive che sono invece presenti negli altri carburanti di origine fossile. È stimato inoltre che i veicoli di questo tipo emettano tra il 20% e il 30% in meno di polveri sottili (PM10) e il 50% di anidride carbonica (CO2) rispetto ai corrispettivi veicoli alimentati unicamente a benzina.

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Il GPL ha anche dei lati negativi: il primo è la resa chilometrica, ovvero con un litro di Gas di Petrolio Liquefatti si percorre circa 1/4 di strada in meno di quanta se ne percorre con un litro di benzina. Un altro aspetto negativo che si può riscontrare è quello delle prestazioni: infatti un veicolo alimentano a GPL talvolta può registrare un decadimento delle performance rispetto a quando è alimentato a benzina. C’è da dire che questo dipende dal tipo di impianto: con quelli moderni e, in particolare di primo equipaggiamento di fabbrica, generalmente è quasi impossibile notare delle riduzioni di prestazione nell’accelerazione. Un altro punto negativo la manutenzione di questi impianti GPL: al momento della manutenzione regolare, ai tagliandi insomma, il costo totale potrebbe aumentare leggermente per via di controlli aggiuntivi e manutenzione sull’impianto. In più dovete sapere che una volta trascorsi 10 anni dal primo collaudo dell’impianto a GPL (dall’immatricolazione della vettura o dal montaggio in aftermarket) il serbatoio dev’essere sostituito per legge con uno nuovo.

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Auto a GPL in vendita in Italia

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Alfa Romeo MiTo GPL
Alfa Romeo Giulietta GPL 1.4 Turbo
Citroen C3 PureTech 82 GPL
Citroen DS3 GPL 1.4 VTi
Dacia Dokker 1.6 8V 100 CV S&S GPL
Dacia Sandero 0.9 TCe 12V T-GPL 90 S&S
Dacia Logan MCV 0.9 TCe 12V 90 T-GPL S&S
Dacia Lodgy 1.6 100 CV S&S GPL
Dacia Duster 4×2 GPL 1.6
dr Evo5 1.6 16V 126 CV Bi-Fuel GPL
dr Zero 1.0 Bifuel GPL
dr5 1.6 16V 126 CV Bi-Fuel GPL
dr5 2.0 16V 139 CV 4WD BiFuel GPL
Fiat Panda 1.2 EasyPower GPL
Fiat 500 EasyPower GPL 1.2
Fiat Punto 1.4 8V 5p. Easypower GPL
Fiat 500L GPL 1.4 T-Jet
Fiat Tipo 1.4 T-Jet 120 CV GPL (4 porte, 5 porte e station wagon)
Ford Ka 1.2 8V 69 CV GPL
Ford Fiesta GPL 1.4 16V
Ford Focus 1.6 120 CV GPL
Ford Focus Wagon GPL 1.6
Ford B-Max 1.4 90 CV GPL
Ford C-Max 1.6 120 CV GPL
Hyundai i10 1.0 LPGI Econext
Hyundai i20 1.2 Econext GPL
Hyundai ix20 1.4 90 CV Econext
Kia Picanto 1.0 12V EcoGPL
Kia Rio 1.2 CVVT 5p. ECO GPL
Kia Venga 1.4 EcoGPL
Lancia Ypsilon 1.2 69 CV 5p. GPL Ecochic
Mitsubishi ASX 1.6 2WD GPL Bi-Fuel
Mitsubishi Outlander 2.0 GPL Bifuel
Mitsubishi Space Star 1.0 GPL bi-fuel
Nissan Micra 1.2 12V 5p. GPL Eco
Nissan Juke 1.6 GPL Eco
Nissan Note 1.2 12V GPL
Opel Adam 1.4 87 CV GPL Tech
Opel Corsa 1.4 GPL
Opel Insignia 1.4 T GPL Tech (berlina e wagon)
Opel Karl 1.0 73 CV GPL
Opel Meriva 1.4 T 120 CV GPL Tech
Opel Mokka X 1.4 T GPL Tech 140CV
Peugeot 208 PureTech 82 GPL
Renault Clio TCe 12V 90 CV GPL S&S 5p
Ssangyong Korando 2.0 GPL
Ssangyong Tivoli 1.6 128 CV bi-fuel GPL
Ssangyong XLV 1.6 2WD Bi-fuel GPL
Subaru Forester 2.0i BI-Fuel
Subaru XV GPL 1.6
Subaru XV GPL 2.0

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Metano: vantaggi e svantaggi

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LE AUTO A METANO PIU’ CONVENIENTI SUL MERCATO

A differenza del GPL che si è affermato solamente negli ultimi anni, il metano è presente come carburante fin dagli anni Trenta, ed ha avuto un’impennata a partire dal 1973, quando l’Italia fu colpita dalla crisi petrolifera, che indusse molte case automobilistiche a pensare a costruire vetture con diverso carburante, a causa degli alti costi dell’oro nero.

Anche per le auto che montano l’impianto a metano, come anticipato prima, si parla di “bi-fuel”, ovvero benzina e metano. Come per il GPL il vantaggio si ottiene dal risparmio economico in vista dei rifornimenti e il basso impatto ambientale con minori danni da inquinamento. Metano e GPL hanno prezzi molto bassi rispetto ai carburanti tradizionali (benzina e diesel), regalando un vantaggio immediato al momento di fare rifornimento. È bene fare una precisazione in questo senso: anche se il prezzo esposto al benzinaio possa sembrare meno vantaggioso di quello del GPL, in realtà c’è una sostanziale differenza. Il prezzo del GPL è al litro, mentre il metano viene venduto al chilo. Un kg di metano equivale a più di un litro, di conseguenza con un kg di gas naturale possiamo percorrere in media 1,5 o 1,6 volte la strada che si percorre con 1 litro di benzina. Con una vettura di questo tipo si risparmia il 60% sui costi di carburante rispetto alla benzina.

Anche il metano per auto ha degli svantaggi per gli utilizzatori, comunque. In primo luogo, un serbatoio supplementare per il gas occupa spazio prezioso, riducendo quindi la capacità di carico, anche perché il più delle volte il famoso “bombolone” del gas viene installato nel bagagliaio (parlando dell’equipaggiamento in aftermarket). Certo, questo svantaggio vale anche per il serbatoio di GPL, ma generalmente ha dimensioni meno invasive, visto che per il metano servono dei serbatoi appositi ad alta pressione. In secondo luogo, anche se l’Italia è il primo paese europeo per numero di distributori di metano con più di 1000 unità sparse nella Penisola, ci sono ancora diverse zone, specie al Meridione, in cui è difficile se non impossibile fare il pieno ecologico. Se poi si prende l’auto per un viaggio all’estero, bisogna mettere in conto di percorre molta strada a benzina visto che le aree di servizio “metanizzate” in alcuni paesi (eccezion fatta per Germania, Austria e Svizzera) sono rare. Inoltre un ulteriore svantaggio è il calo delle prestazioni del motore in termini di ripresa, anche se la tecnologia sta facendo passi da gigante per ovviare a questa lacuna. In questo senso, infatti, le auto equipaggiate di fabbrica con l’impianto a metano, molte volte, hanno una potenza dichiarata diversa se alimentate a benzina o metano, dove nell’ultima delle due ipotesi andiamo a perdere qualche cavallo. Infine anche l’autonomia del serbatoio a metano da solo non è da record: difficilmente si superano i 450 chilometri, ma in questo senso possiamo anche aggiungere quella del serbatoio di benzina, per un’autonomia totale notevole.

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Auto a Metano in commercio in Italia

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Audi A3 Sportback G-Tron
dr Evo5 1.6 16V 126 Bi-Fuel Metano
dr5 1.6 16V 126 CV Bi-Fuel Metano
dr5 Cross 2.0 16V 139 CV 4WD BiFuel Metano
Fiat Panda Natural Power
Fiat Punto 1.4 8V Natural Power
Fiat Qubo 1.4 8V Natural Power
Fiat Doblò 1.4 T-Jet Natural Power
Fiat 500L 0.9 TwinAir Natural Power
Fiat 500L Living 0.9 TwinAir Natural Power
Lancia Ypsilon 0.9 TwinAir Metano
Mercedes B 200 c
Opel Combo Tour 1.4 ecoM Turbo 120 PC-TN
Opel Zafira 1.6 T EcoM 150 CV
Seat Leon 1.4 TGI (5 porte e wagon)
Seat Mii 1.0 68 CV Ecofuel
Skoda Citigo 1.0 68 CV G-Tec
Skoda Octavia 1.4 TSI G-Tec (berlina e wagon)
Volkswagen Caddy 1.4 TGI
Volkswagen Golf 1.4 TGI BlueMotion (berlina e wagon)
Volkswagen Up! EcoFuel

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Differenza tra gas metano e GPL

Abbiamo visto quali sono le proposte sul mercato per entrambi i gas, abbiamo visto pregi e difetti di metano e GPL. Ora è il momento di chiarire un ultimo dubbio, su quale sia l’effettiva differenza tra i due carburanti. Il GPL è un derivato dal petrolio: il suo prezzo segue, quindi, in modo abbastanza diretto il prezzo al barile del greggio. La tassazione rispetto alla benzina è più bassa in Italia ed è per quello che il prezzo è decisamente più conveniente. Il metano è un gas naturale che viene estratto dal suolo o altrimenti prodotto dai processi di decomposizione correnti.

Abbiamo già detto della differenza tra i due serbatoi: il GPL generalmente monta un serbatoio non particolarmente complesso a forma toroidale, spesso montato nel vano della ruota di scorta. Le auto a gas naturale, invece, hanno bisogno di un serbatoio ad alta pressione che è più ingombrante. Tuttavia se l’auto monta di fabbrica l’impianto a metano, allora lo svantaggio sarà solamente relativo, dato che le case posizionano le bombole sotto al pianale della vettura.

Meglio GPL o metano per auto?

È più conveniente il metano o il GPL? In termini di convenienza pura il metano è più economico, per la questione che abbiamo già citato: il prezzo al distributore è leggermente più alto, ma si riferisce ad un kg di carburante (che rende più di un litro di benzina). Tuttavia le prestazioni ne risentono di più rispetto al GPL. Insomma, è una questione di valutare pro e contro di metano e GPL per capire quale dei due faccia di più al caso notro.

In termini di differenze nei consumi tra GPL e metano dobbiamo subito dire, come accennato prima, che i consumi con il GPL crescono rispetto all’alimentazione a benzina fino al 30%. Con impianti più moderni questa percentuale è minore, ma il vantaggio del GPL non risiede nel minore consumo, ma nel minore prezzo di acquisto alla pompa. I consumi di metano, generalmente indicati in kg per 100 km o km per 1 kg di metano, sono decisamente bassi, questo perchè 1 kg (lo ripetiamo di nuovo) rende più di un litro di benzina.

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