Allarme moto, tutti commettono questo errore quando fanno rifornimento: il trucco che ti fa volare

Tutti coloro che possiedono un veicolo devono farlo, ma non sempre l’operazione viene compiuta nel modo corretto.

Macchina o moto che sia, c’è un’azione che tutti devono compiere volenti o nolenti. La prima volta che si acquista un mezzo a motore e ci si trova a dover fare benzina/gasolio, a meno di non aver preso dimestichezza alla scuola guida, o in compagnia di un famigliare o un amico,  si è spaesati, piuttosto che impauriti di compiere qualche errore clamoroso, che rischia di provocare un danno, magari importante.

Rifornimento moto, cosa non fare
Rifornimento moto, tutte le dritte per farlo bene (Canva) -Allaguida.it

Per tranquillizzare i neofiti diciamo che a scivolare sulla buccia di banana sono pure, senza saperlo, i veterani, per cui qui di seguito spiegheremo come e cosa fare per evitare di sbagliare.

Rifornimento, i 5 consigli per non fare guai

Nello specifico ci occuperemo della sosta in stazione di servizio delle motociclette, rifacendoci a ciò che sta accadendo in Spagna e che vede coinvolta la Repsol, il principale fornitore di carburante iberico.

Il marchio ha infatti deciso creare delle piazzole ad hoc per le due ruote, così da facilitare la vita dei motociclisti che solitamente si trovano a doversi arrangiare in quelle pensate perlopiù per le macchine.

Vediamo quindi quali sono gli accorgimenti da tenere presente per rendere la procedura il più fluida e semplice possibile.

Per prima cosa attenzione a non scegliere il lato sbagliato. Solitamente si va dritti nella corsia a destra perché permette di smontare dalla sella in maniera più agile. In realtà la soluzione ottimale è prendere la sinistra, dove si trova il cavalletto e quindi il mezzo è inclinato facilitando il processo. Occhio a non cedere neppure alla tentazione del cavalletto centrale per fare entrare più liquido. Le moto necessitano sempre di un po’ di aria. Riempire il serbatoio fino all’orlo non è una mossa intelligente.

Sembra una dritta di poco conto, invece è importante. Quando ci si ferma, si dovrebbe mantenere una distanza dall’erogatore di circa 1,5 metri. E’ ovvio che non si può essere millimetrici, ma stare in quello spazio, evita fatiche extra, come il dover spostare la motocicletta una volta scesi.

Rifornimento moto, metodo Repsol
Rifornimento, attenzione a quando si paga (Canva) – Allaguida.it

Può capitare quando si è a far benzina che la moto cada, questo perché in maniera improvvida si tenta di muoverla dal lato del cavalletto. Quando il motore è spento le strade sono due: o si va avanti pian piano dalla sella poggiando i piedi per terra, oppure la si tiene alla propria sinistra così che il cavalletto faccia da appoggio se scivola di mano.

Quando si entra nelle zone di rifornimento può succedere di imbattersi in macchie d’olio o sporco di altro tipo. Per tenersi al riparo da scene fantozziane conviene fare il test del freno posteriore. I piedi vanno appoggiati sull’asfalto con cautela.

Infine l’ultimo consiglio riguarda il pagamento, quindi usciamo dall’aspetto più tecnico, per entrare in uno altrettanto importante. Quando si effettua la procedura di rabbocco è bene avere le mani libere. In questo caso per evitare brutte sorprese la dritta è di versare il dovuto e mettere subito via il portafoglio. Mai lasciarlo incustodito sulla colonnina.

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