Lo direste mai che il dispositivo capace di salvarvi da un serio incidente possa arrivare realmente dal passato? Il video mostra tutto, a vederlo oggi si resta increduli: avevano davvero anticipato i tempi
Più si va avanti con gli anni e più aumenta la sicurezza dei veicoli. Un qualcosa di quasi naturale e lapalissiano, che racconta e testimonia il passo da gigante compiuto dal mondo delle quattro ruote in termini di prevenzione e resistenza agli incidenti. Dispositivi elettronici, sistemi di guida assistita, persino l’intelligenza artificiale: ci sono tanti strumenti che oggi ci aiutano ad evitare il peggio quando siamo in strada. E che ci tengono al sicuro quando ormai è troppo tardi.
![Safety scoop del 1939](https://www.allaguida.it/wp-content/uploads/2023/09/airbag-allaguida-210923.jpg)
Alcune dotazioni sono diventate talmente fondamentali, da essere divenute obbligatorie nella produzione dei nuovi veicoli. Gli airbag sono solo la punta dell’iceberg di un processo iniziato tantissimo tempo addietro e che oggi ha reso l’auto tra i veicoli più sicuri al mondo. Sicuri, non per questo indistruttibili. La prudenza prima di tutto, ma di certo sono lontani i tempi in cui bastava una frenata tardiva per finire seriamente infortunati. Tempi dove le auto viaggiavano a velocità certamente ridotte ed erano ancora degli oggetti rudimentali e pionieristici, ma che comunque riuscivano a calare qualche jolly sui dispositivi di sicurezza.
Ma quale airbag, nel 1939 c’era ben altro dispositivo di sicurezza: oggi sarebbe una rivoluzione
Non ci credete? E allora fate un salto con noi nel 1939, grazie al canale YouTube di British Pathé. Due ingegneri di Sheffield idearono quello che venne chiamato come safety-scoop, letteralmente ‘cucchiaio di sicurezza’. Come funzionava? Di base veniva installato nei pressi o in sostituzione del paraurti anteriore e si azionava grazie ad una leva adibita al volante. Un meccanismo un po’ farraginoso, ma che poteva salvare la vita ad un pedone di passaggio in caso di distrazione dell’una o dell’altra parte.
![Safety scoop del 1939](https://www.allaguida.it/wp-content/uploads/2023/09/safetyscoop-allaguida-210923.jpg)
Infatti, all’azionarsi della leva, dal paraurti si sganciava una sorta di telo para pedone, che ‘intrappolava’ al sicuro la potenziale vittima. Un sistema ideale per le auto dell’epoca, abituate a viaggiare a basse velocità e a dover fare comunque i conti con un impianto frenante tutt’altro che pronto e reattivo. L’invenzione non prese mai realmente piede in Inghilterra, nonostante gli ingegneri di Sheffield (come di sotto nel video, ndr) provassero la sicurezza e l’efficacia del safety-scoop in una maniera incontrovertibile. Come? Calandosi in prima persona come cavie dell’impatto.