Assicurazione auto, l'”antidoto” contro le catastrofi ambientali: ecco come possiamo proteggerci

Subire danni alla propria vettura a causa della grandine può essere facile. Se ci si vuole proteggere è bene scegliere l’assicurazione auto migliore, ecco come fare.

Chi vive al Nord potrebbe avere vissuto momenti di vera paura a causa del maltempo che ha imperversato negli ultimi giorni, arrivando anche a provocare danni piuttosto ingenti. In più occasioni si sono verificati temporali anche piuttosto violenti, in alcuni casi accompagnati anche da grandinate, che hanno messo in ginocchio tantissime località più o meno grandi Milano compresa. Anche circolare con la propria vettura è diventato complesso a causa di alberi secolari caduti che hanno occupato la carreggiata, oltre alle conseguenze riscontrate in alcune case, dove i tetti sono stati scoperchiati.

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La grandine può danneggiare pesantemente un’auto – Foto | Canva – Allaguida.it

Non è andata meglio alle vetture, molte delle quali hanno subito conseguenze anche piuttosto ingenti alla carrozzeria a a causa dei chicchi di grandine. Pensare di proteggersi mettendola in garage non è stato possibile per tutti, in modo particolare per chi si trovava al lavoro. C’è però un trucco da sfruttare che può essere provvidenziale e che è legato all’assicurazione auto.

Assicurazione auto: proteggersi è importante

Non si deve considerare l’assicurazione auto solo come una spesa che si fa perché obbligatoria per legge, ma come qualcosa che può tutelare chi guida la vettura e i suoi occupanti. Questo vale certamente qualora si dovesse essere coinvolti in un incidente (in quel caso sarà la compagnia a occuparsi del risarcimento), ma proprio in ogni situazione che potrebbe verificarsi.

E’ bene quindi prendere in considerazione quali possano essere le situazioni che possono verificarsi più frequentemente e inserirle nella polizza, in modo tale da non farsi trovare impreparati.

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L’assicurazione auto rappresenta una tutela fondamentale – Foto | Canva – Allaguida.it

Nel contratto che si decide di sottoscrivere si possono infatti introdurre una serie di “garanzie accessorie“, che riguardano gli aspetti a cui si è maggiormente interessati. Tra quelle più diffuse c’è il furto incendio (utile se il veicolo è nuovo o quasi), l’assistenza stradale e la polizza infortuni. Non si dovrebbe però dimenticare anche quella per gli “agenti atmosferici”, che potrebbe risultare provvidenziali se dovessero verificarsi situazioni di maltempo frequente, come accaduto in questi giorni nel Nord Italia. La clausola “eventi atmosferici” è infatti quella che risarcisce l’intestatario della polizza in caso di danni subiti dal veicolo a causa di condizioni climatiche eccezionali.

Un aiuto da sfruttare

Mettere in conto di poter riscontrare danni alla propria vettura a causa del maltempo può essere importante, ben sapendo quanto poi possa rivelarsi costoso dover sostenere la spesa prevista dal carrozziere. Fenomeni come grandinate e temporali risultano inoltre imprevedibili e possono verificarsi in ogni parte d’Italia, proprio per questo può essere utile inserire questa clausola nel proprio contratto.

In genere questa garanzia accessoria copre le conseguenze generate da nevicate, inondazioni, frane, smottamenti, uragani, tempeste, trombe d’aria, tifoni, slavine, grandine e mareggiate. E’ bene però verificare nel dettaglio il proprio contratto perché possono esserci variazioni da compagnia a compagnia.

Ci sono alcune società, ad esempio, che propongono una assicurazione specifica contro la grandine, che risulta quindi esclusa da quella per gli “eventi naturali”. Se si dovesse optare per quest’ultima non si riceverebbe quindi alcun rimborso in caso di grandinata eccezionale come quelle viste in questi giorni.

Si devono però verificare tre condizioni affinché il rimborso possa esserci: un centro meteorologico ufficiale deve avere riconosciuto l’evento, oltre ad esserci stato l’annuncio in un bollettino, a cui si aggiunge la segnalazione da parte di più di una persona, a conferma della gravità della situazione. Alla compagnia si dovrà così mandare una serie di foto con i danni subii oltre, se possibile, ad articoli di giornale che certfiicano l’accaduto. Il costo può essere tra i 30 e 100 euro l’anno.

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