Assicurazione Auto, novità pazzesca: ora puoi pagarla a chilometri, basta un’App

Una vera e propria rivoluzione nel mondo delle assicurazioni per l’auto (e non solo). Ora la si potrà pagare in base ai chilometri che percorriamo, tutto quello che servirà sarà una semplice app sul nostro smartphone. Ecco svelato tutto

Ammettiamolo. L’assicurazione dell’auto è da sempre uno dei nodi più annosi e antipatici da dover affrontare, soprattutto quando si valuta l’acquisto di un nuovo veicolo. In Italia, si è registrato un aumento vertiginoso dei costi. Non solo per le quattro, ma anche e in particolare per le due ruote. E il tutto, coinvolgendo persino quelle compagnie di assicurazioni che storicamente hanno rappresentato un porto sicuro per gli automobilisti, i motociclisti o gli scooteristi desiderosi di risparmiare qualche euro nella gestione del proprio veicolo.

Le modifiche alle leggi circa l’indennizzo diretto (a voler banalizzare una questione ben più ampia, ndr) hanno certamente inciso nell’aumento generali dei costi di assicurazione. E questo si è tradotto in un aumento del 50% persino per i conducenti più oculati e appartenenti alle classi più alte. Come fare allora per non soccombere al peso dei costi e alla tristezza dei rincari? Bisogna rinunciare alle nostre amate quattro o due ruote? Oppure un modo per venirne a capo c’è ed è già sotto il nostro naso?

La soluzione c’è, appunto, ed arriva da UnipolSai. La nota compagnia di assicurazione, infatti, ha lanciato ufficialmente un nuovo modo di concepire la copertura RC Auto dei nostri mezzi. Un metodo rivoluzionario, per certi versi, che è pronto a candidarsi come un vero e proprio salvagente per gli utenti avviliti dai rincari dell’assicurazione. E provando a dare un’occhiata insieme a voi, ecco in cosa consiste.

Assicurazione Auto, si può pagare a chilometri? Sì, UnipolSai lancia ufficialmente l’app: come funziona e quanto costa

Il nome, dopotutto, racconta già tutto: BeRebel. Si tratta della insurtech in pay-per-you che UnipolSai ha lanciato ufficialmente e che è stata accompagnata dal CEO e fondatore di BeRebel, Leonardo Felician. La nota di presentazione diramata dalla nota compagnia racconta il cambiamento e la rivoluzione che l promette di compiere. Come? Concependo una polizza auto personalizzabile per ciascun utente e forgiabile su misura e utilizzo di quest’ultimo. Completamente digitale, l’assicurazione sarà regolata dai chilometri percorsi mensilmente da chi stipulerà il nuovo accordo.

La domanda, però, è presto fatta: quanto costa l’assicurazione auto BeRebel? Si parte da una spesa minima mensile dal costo di 10 euro. Questa somma coprirà una prima distanza di 200 chilometri, lasciando poi i calcoli da svolgere alla fine di ogni mese. Eventuali chilometri percorsi in più, infatti, saranno messi a conguaglio sulla base dell’accordo stipulato: solitamente, il costo per chilometro aggiuntivo è di 2 centesimi cada uno. Eventuali chilometri percorsi in meno, invece, saranno aggiunti alla ‘riserva’ di chilometri del mese successivo.

Assicurazione auto a chilometri come funziona
Con BeRebel è tutto consultabile attraverso l’App sul vostro smartphone – allaguida.it

Si tratta di un servizio completamente digitale e innovativo, come spiegato da una nota diramata dallo stesso Leonardo Felician: ” […] la telematica è essenziale sia nella selezione del rischio, sia al momento del sinistro, ma il rispetto della privacy è assoluto e garantito”. Soprattutto, l’offerta di BeRebel è rivolta a chi non percorre più di 10.000 chilometri in un anno (e che sia un privato, ndr). Un modo nuovo di concepire la RC Auto e che, dinanzi ai costi ‘tradizionali’, potrebbe interessare anche gli automobilisti più assidui e persino i divoratori annuali di asfalto.

Assicurazione auto a chilometri: ecco come sottoscriversi a BeRebel e come utilizzare l’app nel quotidiano

Capito il funzionamento, andiamo a vedere come sottoscriversi a BeRebel e come utilizzarlo nel quotidiano. In primis, basterà andare sul sito della compagnia (www.berebel.it) o scaricare l’App sul vostro smartphone, per poi procedere all’acquisto online della polizza. Di qui, vi verrà spedito a casa un piccolo device elettronico, che andrete ad installare self service all’interno della vostra vettura. Questo, infatti, servirà a tenere il conto dei chilometri che percorrerete mensilmente e stabilirà nel pratico il costo mensile della vostra assicurazione. E soprattutto, interverrà in caso di incidente come dispositivo di prima assistenza.

Non è tutto: il device all’interno della vostra vettura terrà traccia del vostro comportamento di guida, sull’utilizzo dell’auto e altre componenti. In questo modo, se sarete dei guidatori virtuosi, il dispositivo ne terrà conto e potrà aprirvi la strada a sconti, premi e agevolazioni da poter sfruttare nel mese successivo.

L’altro ruolo da protagonista, però, è recitato dall’applicazione. Attraverso il vostro smartphone, potrete controllare i chilometri percorsi, quelli ancora a disposizione o quelli da dover pagare in via aggiuntiva.  Soprattutto, l’App risulta molto comoda perché vi dà modo di avere tra le vostre mani il pieno controllo della RC Auto: dai documenti assicurativi, all’estratto conto, passando persino per la simulazione dell’intero costo annuo. Un qualcosa da tenere bene in mente e certamente un vantaggio significativo in termini di comodità e facilità di utilizzo.

Assicurazione auto a chilometri: BeRebel è pensato soprattutto per l’ambiente

Un tema molto caro a BeRebel, però, non è solo la tasca dei propri utenti. A muovere la compagnia di Leonardo Felician è anche e soprattutto il tema ambientale. L’applicazione nasce per incentivare gli automobilisti ad un uso cosciente e necessario della vettura. In poche parole: a prenderla quando serve davvero, così da inquinare meno. A testimoniare quanto questo sia una problematica cara a BeRebel, la compagnia verserà il 50% dei compensi dovuti alle emissioni di CO2 per chilometro, lasciando all’utente solo l’altro 50% da versare. Un gesto concreto, che spinge verso una rivoluzione culturale, ancor prima che economica. Sarà questo il futuro delle assicurazioni auto?

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