Auto in Europa, ecco l’età media del parco circolante paese per paese

Il parco auto d’Europa diventa sempre più numeroso, ma anche più vecchio. E’ questa la fotografia che emerge dal report ACEA che ha cercato di analizzare la situazione nella quale versa il Vecchio Continente dal punto di vista automobilistico.

Facendo riferimento agli ultimi dati disponibili, infatti, emerge come in Europa è cresciuta la quantità di auto circolanti con motori endotermici, nonostante lo sviluppo delle auto elettriche, con un’età media dei veicoli più elevati.

In Europa circolano sempre più auto

Rispetto all’ultimo anno preso in esame, ossia il 2020, il parco circolante è cresciuto dell’1,2% fermandosi a poco più di 249,65 milioni di vetture. Numeri alla mano, le strade europee hanno visto sfrecciare quasi 250 milioni di auto in tutto il 2021. La Slovenia è l’unico Paese del Vecchio continente ad aver visto il proprio parco auto circolante ridursi, precisamente del 4,3%: tutte le altre nazioni hanno contato più vetture nel 2021 rispetto al 2020, compresa l’Italia che ha fatto segnare una crescita dello 0,3%.

Auto in fila nel traffico
Foto Shutterstock | di Daniel Avram

In termini di densità di auto, in tutta l’Unione Europea nel 2021 ci sono state 567 autovetture ogni 1.000 abitanti con l’Italia che ha superato la media continentale con 672 vetture ogni 1.000 abitanti, pur distante dalla nazione record Lussemburgo che ha fatto registrare 698 auto ogni 1.000 abitanti.

Le auto in Europa sono più vecchie e più inquinanti

A crescere, poi, l’età media delle automobili in Europa, salita a 12 anni, contro gli 11,8 del 2020. Fanalino di coda, con i parchi auto più vecchi, sono la Grecia (17 anni) e l’Estonia (16,8), mentre quelli più giovani si trovano in Lussemburgo (7,6) e Danimarca (8,5). Tra i grandi mercati è la Spagna a far segnare la media più alta con 13,5 anni (13,1 nel 2020), mentre l‘Italia passa da 11,8 a 12,2 anni, la Francia da 10,3 a 10,5 e la Germania da 9,8 a 10,1.

pompa di rifornimento auto
Foto di Shutterstock | RecCameraStock

Gli automobilisti europei, poi, si confermano “tradizionalisti”: la maggior parte, nonostante lo sviluppo delle auto elettriche e la crescita del numero di colonnine di ricarica in tutti i paesi europei, continua a scegliere vetture con motori benzina o diesel. Quando si parla di alimentazione, infatti, a circolare sulle strade europee sono soprattutto auto a benzina, con il 51,1%, mentre le diesel toccano quota 41,9%. Si ferma invece all’1,5% la percentuale di ibride plug-in ed elettriche.

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