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La storia della Batmobile, l’evoluzione dell’auto dell’Uomo Pipistrello in un documentario

La Batmobile è senza dubbio una delle auto più famose del cinema. Resa celebre dal suo proprietario, il miliardario Bruce Wayne nelle celebri vesti di Batman, l’uomo pipistrello. E la storia della Batmobile l’ha voluta incorniciare la Warner Bros, con un docuemntario di circa un’ora, a raccontare l’evoluzione dell’epica auto con le ali. Del resto la Batmobile ha una storia lunga. Fatta di innovazioni sulla carta dei fumetti prima e sugli schermi del cinema poi.

La prima Batmobile e le sue evoluzioni

La Batmobile nasce nel primo albo dell’Uomo Pipistrello, nel maggio 1939. Una semplice berlina rossa molto scenografica, che si muoveva attraverso Gotham City per risolvere crimini. Solo nel 1941, la storia della Batmobile inizia con l’assumere un aspetto più minaccioso. E da qui l’iconica colorazione nera, ideale per amalgamarsi con le tenebre.

Batmobile Lincoln Futura – Foto Shutterstock | Steve Lagreca

Nel primo film dedicato all’Uomo Pipistrello, del 1943, si optò invece per una Cadillac: il fatto che la sua capote fosse aperta o chiusa la trasformava, rispettivamente, nell’auto di Bruce Wayne o in quella di Batman. Era anche una questione legata al limitato budget della produzione. Nel 1950, la DC Comics decise che Batman doveva avere una sua auto, che fosse unica, progettata e costruita dallo stesso Bruce Wayne.  E che fosse anche tecnologica, con armi e gadget inediti per la lotta al crimini. Tuttavia è con la serie tv degli anni Sessanta che la Batmobile inizia ad assumere una consistenza importante. L’auto di quella serie alla fine risulta basata sulla concept car Lincoln Futura, mai messa in produzione, rossa e nera, con il motore della Ford Galaxie, oltre a indimenticabili gadget come porte rinforzate e lanciarazzi. Quella del ’66 è stata anche la prima Batmobile con motore idealmente a reazione, nonché la prima a utilizzare due veri paracadute per le frenate più brusche.

Si arriva poi alla fine degli ’80. Il Batman di Tim Burton ha una Batmobile interamente nera. Proprio in questa occasione nasce il concetto di estremizzare la presenza scenica dell’automobile. Le ali crescono e lo stile del veicolo da combattimento dell’uomo pipistrello diventa quello più ricordato dal pubblico. Nel sequel di quel primo film, “Il ritorno” del 1992, alcuni pezzi del telaio della Batmobile si possono staccare e gli pneumatici si piegano all’interno così da rendere l’auto più simile a un missile.

Arriva poi la Batmobile usata da Val Kilmer nel 1995 e cambia anche lo spirito dell’auto. Una supercar con motore Chevrolet turbo capace di volare a 530 km/h grazie al telaio in gran parte in fibra di carbonio. Nel 1997, invece, George Clooney, nei panni di Bruce Wayne, e Chris O’Donnell, in quelli di Robin, finirono alla guida di una Batmobile enorme, dal cofano lunghissimo, ispirata ai modelli degli anni Trenta e disegnata da Harald Belker.

Nel 2005 inizia la trilogia Christopher Nolan, con Christian Bale nei panni di Batman. L’ultima Batmobile è la sua. Le ruote diventano 6 (2 coppie di gemelle al posteriore) e all’evenienza da lei può prendere vita una speciale moto, vista in “Batman, The Dark Knight”. Chiamata Tumblr nei film mantiene la turbina posteriore come le versioni precedenti, assieme alla capacità di muoversi da sola, assumendo però un look molto meno filante. Il prossimo Batman sarà Robert Pattinson e con lui ci sarà anche una nuova Batmobile. Una vettura che sembra una vera e propria muscle car, lontana dalle ultime e più vicina a uno dei bolidi di Fast&Furious.

Riccardo Mantica

Nell’editoria online dal 2001 quando scrivere per il web era una chimera. Pubblicista dal 2005, blogger per caso nel 2010, ha vissuto l’avvento del web 2.0 e dei social network condividendone gioie e dolori. Le passioni coltivate negli anni per sport, motori e tecnologia sfociano oggi anche nel panorama della mobilità sostenibile. Il motto preferito? Guardare sempre avanti senza dimenticare il passato. Stay tuned!

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