Bentley Bentayga Diesel, consumi: è la prima Bentley a gasolio [FOTO]

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Dal cofano della SQ7 a quello di Bentley Bentayga Diesel. E’ il “viaggio” che compie il motore V8 4 litri twin-turbo. Ai due turbocompressori attivati dai gas di scarico si somma un terzo elemento, compressore elettrico, alimentato a 48v da una batteria agli ioni di litio, incaricato di azzerare il turbo-lag e lavorare in sinergia con il turbo attivo ai regimi bassi e intermedi. Una configurazione che garantisce spinta sin dal minimo, a 1.000 giri/min è presente già la totalità della coppia, ben 900 Nm, mentre la potenza si attesta a 435 cavalli. E’ una novità assoluta il motore turbodiesel per Bentley e trova spazio sul prodotto più idoneo, il suv Bentayga, finora offerto unicamente con il twin-turbo W12 da 6 litri.

Le prime consegne di Bentayga Diesel sono attese in Europa a inizio 2017, con una caratterizzazione estetica che lo renderà riconoscibile dalla versione benzina per la presenza di una griglia anteriore nera con cornice ed elemento centrale cromato, per i quattro terminali di scarico posteriori, i cerchi da 20 pollici – optional quelli da 21 – e i badge V8 identificativi. Non cambia nulla in quella che è l’opulenza del suv, dai materiali di eccellenza alle ricercatezze come l’orologio in oro firmato Breitling.
L’essenza della variante turbodiesel è nel funzionamento del propulsore. I turbocompressori a gas di scarico sono montati per lavorare in sequenza: agli alti regimi c’è la spinta di un unico turbo, mentre ai carichi bassi e intermedi il turbo è accompagnato da quello che è stato ribattezzato E Booster, ovvero, il compressore elettrico. Le palette ruotano fino a 70 mila giri/min e si attivano in appena 30 millisecondi, grazie a un motore da 7 kW.

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Il flusso d’aria generato consente di azzerare il ritardo di risposta del turbo classico ed erogare la massima coppia già a 1.000 giri/min, nonché aiutare nelle fasi di ripresa del gas dopo un rilascio. Motore abbinato a un cambio automatico ZF 8 marce, parte importante nello staccare uno 0-100 km/h in 4″8, pochi decimi più alto del tempo ottenuto da Bentayga W12. La velocità massima paga 30 km/h alla versione benzina, fermandosi – se così si può dire – a 270 km/h.
Non solo è la prima Bentley a gasolio, ma anche quella con le minori emissioni inquinanti: la Co2 emessa è pari a 210 g/km, mentre per la riduzione degli ossidi di azoto è presente il sistema con additivo AdBlue SCR. Quanto consuma? I valori dichiarati vanno come sempre presi con le pinze e in questo caso siamo di fronte a un dato di 7.9 litri/100 km nel ciclo combinato. Con una capacità di 85 litri, Bentley assicura oltre 1000 km di autonomia con un pieno.

Nello sviluppo della versione diesel, i tecnici hanno lavorato a fondo sullo scarico, per evitare che le note fastidiose, tipiche dei motori a gasolio, potessero rovinare il comfort di marcia, che deve restare chiaramente ai massimi livelli Bentley.

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