Bernard Arnault, cosa nasconde nel garage l’uomo più ricco del mondo? Ha delle auto che non si sono mai viste (VIDEO)

Il creatore dell’impero LVMH, Bernard Arnault, può acquistare qualsiasi auto. Scopriamo il parco auto dell’imprenditore francese.

Mecenate dell’arte, fondatore e CEO di LVMH, parliamo del più importante gruppo del fashion al mondo e del suo patron Bernard Jean Étienne Arnault, che ad oggi controlla quasi due terzi del mercato del lusso ed è tra gli uomini più ricchi del mondo. LVMH Moet Hennessy Louis Vuitton SE, ha sede a Parigi, roccaforte da sempre dell’arte, della moda, del lusso.

Garage Bernard Arnault
Parco auto Bernard Arnault (Ansa) – Allaguida.it

Nel suo universo vastissimo confluiscono brand come Christian Dior, Bulgari, DKNY, Fendi, Céline, Guerlain, Marc Jacobs, Givenchy, Kenzo, Loro Piana, Emilio Pucci e Louis Vuitton, di orologi come TAG Heuer, di gioielli come Tiffany & Co., di vini e distillati come Moët & Chandon, Veuve Clicquot, Hennessy e tanto altro. Bernard Jean Étienne Arnault è nato il 5 marzo 1949 a Roubaix, nel dipartimento del Nord. Suo padre, Jean Arnault, è un industriale, proprietario dell’azienda di lavori pubblici Ferret-Savinel. Dopo aver terminato gli studi, Bernard entra a far parte dell’azienda familiare e convince il padre a vendere le attività del settore edilizia e lavori pubblici dell’azienda per 40 milioni di franchi, per poi riconvertire la società in promozione immobiliare.

Con il nome commerciale di Férinel, la nuova società si specializza in appartamenti turistici con lo slogan “Férinel, propriétaire à la mer”. Nominato direttore della costruzione dell’azienda nel 1974, ne diviene direttore generale nel 1977 prima di succedere al padre alla presidenza della società nel 1978. Dopo l’elezione di François Mitterrand alla presidenza della repubblica, nel maggio 1981, emigra negli Stati Uniti e fonda Férinel Inc. La sua scalata al successo è inarrestabile, investe in più settori e con la collaborazione della figlia acquisisce il pacchetto azionario di LVMH, ne diviene la maggior azionista, costituendo di fatto il principale polo del lusso a livello globale, creato dalla fusione dei due precedenti gruppi francesi degli alcolici d’eccellenza Moët Hennessy (Champagne Moët & Chandon, Champagne Ruinart, Champagne Mercier, Champagne Canard-Duchêne, cognac Hennessy) da una parte, e del già formato Gruppo Louis Vuitton (Louis Vuitton Malletier, Givenchy, Champagne Veuve Clicquot Ponsardin) dall’altra.

Il parco auto di Bernard Arnault

Nel 2012 la rivista Forbes stima la sua fortuna in 41 miliardi di dollari, ovvero la quarta azienda mondiale e la prima francese. Grazie alla sua fortuna ha acquistato un parco auto di tutto rispetto. Partiamo dalla Rolls Royce Ghost: una vettura elegante che monta un motore V12 biturbo da 6,7 litri capace di erogare oltre 557 CV e 850 Nm di coppia.

Il suo prezzo è piuttosto stupefacente, superando i 300mila euro, ma per Bernard Arnault sono spiccioli. Bernard ha anche una RR Dawn con un motore V12 biturbo da 6,6 litri da 563 CV e 820 Nm di coppia. Non poteva mancare anche la Bentley Bentayga.

Garage Bernard Arnault
Il garage dell’imperatore LVMH, Bernard Arnault (Ansa) – Allaguida.it

L’auto a ruote alte inglese presenta un motore W12 Twin-Turbo da 6,0 litri. La berlina Mercedes-Benz Classe S presenta un motore V8 Twin-Turbo da 4,0 litri e sprigiona 496 CV con 700 Nm di coppia. Passiamo a un altro gioiello della sua collezione: la BMW Serie 7 dotata di un motore V8 Twin-Turbo da 4,0 litri in grado di garantire 450 CV e 650 Nm di coppia. Infine, nel garage del francese spicca anche una Cadillac Escalade con un V8 Supercharger da 6,2 litri.

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