Blablacar e Uber: come funziona la nuova moda del carsharing e carpooling

Car Sharing Roma

Ultimamente stanno prendendo piede anche in Italia soluzioni come il CarSharing ed il CarPooling che permettono di risparmiare sugli spostamenti quotidiani noleggiando un’autovettura oppure condividendo la propria con altri utenti. Nel nostro Paese sta riscuotendo molto successo il sistema Car2Go e pure l’Enjoy, entrambi ben sviluppati a Milano e a Roma.
Diverso invece Uber che per farla breve è un servizio di noleggio con conducente il quale è ultimamente fonte di polemiche dopo il lancio proprio nella Capitale e nel capoluogo lombardo. Polemiche legate a questioni legali simili a quelle verificate anche in America. Pronta la risposta di Uber che torna “all’assalto” con UberX, una variante low cost e leggermente modificata del classico Uber e per ora disponibile solo oltreoceano, andiamo a scoprirne di più.

UberX

Dopo il lancio in grande stile in California, UberX si è diffuso anche nelle altre principali città americane ed è pronto a sbarcare in Giappone, precisamente a Singapore. Questo servizio consente agli usufruttuari di prenotare un “passaggio” su di un’auto di medio livello, invece che su di una vettura di lusso come accadeva con Uber, diminuendo quindi i costi.

Uber noleggio con conducente

Il grande successo che sta ottenendo oltreoceano fa ben sperare nel Vecchio Continente dove dovrebbe arrivare entro qualche mese anche se soprattutto in Italia vi è il rischio che possa dar adito a polemiche simili a quelle dell’Uber standard.
Nel Continente a Stelle e Strisce i prezzi bassi di UberX, spesso inferiori a quelli del taxi, hanno aperto la strada ad un nuovo tipo di trasporto stimolando la nascita di concorrenti.

Sidecar

Sidecar car pooling

Ecco che nasce Sidecar quindi: questo servizio permette di porre un limite al prezzo, consente di scegliere il tipo di veicolo e pure il guidatore. Queste caratteristiche gli consentono di offrire qualcosa di nuovo agli utilizzatori che possono trovare più facilmente il passaggio che a loro fa più comodo. La possibilità di scegliere il prezzo mette in concorrenza gli autisti con il risultato di un servizio più economico.
La comoda applicazione per smartphone mostra inoltre informazioni sulla vettura e sul guidatore con foto e dettagli di tutti e due consentendo di scegliere meglio e di lasciare un feedback per aiutare i prossimi utenti.

Lyft

Lyft car sharing

Rimanendo sempre oltreoceano troviamo anche Lyft: questa app consente a chiunque di diventare parte integrante di un sistema di CarPooling. E’ infatti possibile scegliere le ore di lavoro a seconda del tempo che si vuole mettere a disposizione ai passeggeri che verranno ospitati sulla propria auto durante i tragitti.
In America questo servizio ha avuto qualche problema di causa legislativa ma nonostante ciò continua a rimanere attivo. Il problema principale ruota sulla mancanza di una tariffa base per i pagamenti che vengono effettuati dalle donazioni da parte dei passeggeri agli autisti a seconda della qualità del servizio offerto, del tragitto e di altri parametri: l’80% di queste donazioni va al guidatore, il restante alla compagnia.

BlaBlaCar e Roadsharing

BlaBlaCar car sharing

Qui sopra vi avevamo illustrato i principali servizi di CarSharing e CarPooling americano, è ora il momento dell’Italia. Da poco nel nostro paese vi è BlaBlaCar, un sito che permette ai guidatori di inserire il percorso che andranno a fare il tal giorno alla tal ora, immettono un prezzo e pubblicano il tutto. Tramite pochi click è così possibile contattare il conducente ed ottenere un passaggio. Il servizio in questione non si può definire come un “noleggio con conducente”, infatti chi guida è una persona comune non un autista professionista.
Servizio simile a BlaBlaCar è quello offerto dal sito europeo RoadSharing.

Il mondo del CarSharing e del CarPooling è in rapida e continua evoluzione, son sempre più le città italiane che offrono servizi simili e la qualità e la comodità di essi andrà sempre in migliorando.

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