La Casa francese, sotto il controllo del Gruppo Volkswagen, ha avviato una nuova fase. Scopriamo l’ultima unità del Bolide Bugatti.
Persino Bugatti sta arrivando al punto tale di accantonare la sua storia termica, o meglio quella del motore più celebre. La Casa di Molsheim è pronta a dire addio all’iconico W16. Il marchio transalpino ha scelto di omaggiare il suo capolavoro ingegneristico con la Bolide Final Edition. Il brand francese ha l’obiettivo di regalare un’ultima grande emozione agli appassionati.
Emilio Scervo, direttore tecnico Bugatti, ha annunciato: “Il primo contatto con il progetto è avvenuto nell’agosto del 2021, quindi circa più di 4 anni fa. All’epoca si trattava di un concept completamente nuovo, ancora nelle primissime fasi di progettazione. È stato un periodo emozionante perché avevamo molti elementi da mettere insieme”.
L’ultimo esemplare di Bugatti Bolide
La Bugatti Bolide è un’hypercar da pista, realizzata in appena 40 unità. Rappresenta l’estremo e l’ultimo capitolo della saga del motore W16 quad-turbo della Casa transalpina. Venne ufficializzata nell’ottobre 2020, per poi esordire in pubblico a giugno 2021 durante il MiMo. La produzione della vettura definitiva è cominciata nel 2024.
Sembra un jet, con gruppi ottici posteriori con una forma a X che richiama il Bell X-1, primo aereo a superare la velocità del suono. Vanta un peso di circa 1240 kg e una potenza di 1850 cavalli CV. La Bolide sotto al cofano ha il poderoso motore W16 quadriturbo che permette 1.600 Nm di coppia. L’auto vanta un peso/potenza di 0,67 kg/CV e può toccare circa circa 500 km/h se si usa una benzina a 98 ottani. Scatta da 0 a 100 km/h in 2,17 secondi e impiega 24,64 secondi di tempo per passare da 0 a 400 km/h e poi fermarsi.
Il potente W16 montato su questa hypercar sarà l’ultimo, dopo infatti dovrà cedere il passo al nuovo V16 aspirato, sviluppato per la Tourbillon da Cosworth. L’ultima Bolide è stata commissionata da un facoltoso collezionista di Bugatti e strizza l’occhio alla leggendaria Type 35. Questa Bolide è rifinita con dettagli in “Black Blue” e “Special Blue Lyonnais” e interni in Alcantara “Lake Blue”. Sulla fiancata infine troviamo la bandiera francese. Il W16 continuerà probabilmente a vivere grazie al Programma Solitaire, ma la lacrimuccia è già scesa sul volto dei puristi.
