Cancellato il Salone di Detroit 2020, al suo posto un ospedale

La pandemia di coronavirus colpisce ancora il mondo auto. Dopo l’annullamento del Salone di Ginevra e lo slittamento del Festival di Goodwood, gli organizzatori hanno cancellato il Salone di Detroit 2020 che si sarebbe dovuto tenere nella città americana il prossimo giugno.

Cancellato il Salone di Detroit 2020, il TCF Center diventerà un ospedale

Una scelta, quella degli organizzatori a stelle e strisce, quasi obbligata. Le strategie messe in atto dalle autorità sanitarie per contrastare la diffusione del contagio nel Michigan, uno dei maggiori focolai dell’epidemia negli Stati Uniti, sono ferree e, proprio per evitare assembramenti, il Salone di Detroit è stato rinviato al pari di altre manifestazioni simili nel mondo. Cancellato il Salone di Detroit 2020, la Federal Emergency Management Administration, ha deciso che l’area del TCF Center, dove si sarebbe dovuto tenere lo show, sarà occupata per circa sei mesi un ospedale da campo per i malati di coronavirus, come riportato dal Detroit Free Press.

Una decisione che segue quindi la strada tracciata da altri grandi eventi, annullati in precedenza proprio a causa della crescente diffusione del coronavirus nel mondo. La cancellazione del Salone dell’Auto di Detroit, oltre al danno d’immagine subito dal mondo dell’auto, infligge anche un duro colpo all’economia della regione. Lo show ogni anno, infatti, attira circa 800mila spettatori. A questi si aggiungono migliaia di addetti ai lavori da tutto il mondo, dai vertici delle case automobilistiche ai fornitori, dai tecnici ai giornalisti, con un notevole ritorno economico per la zona.

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