Caro carburanti, gli italiani corrono ai ripari: l’ultimo trucco per risparmiare è geniale | Lo stanno facendo tutti

Se il prezzo della benzina, anche al self, è diventato un incubo per gli italiani c’è solo un modo per difendersi: il trucco funziona sempre

Fino a qualche mese fa gli automobilisti italiani si erano illusi, fissando la soglia psicologica dei prezzi per la benzina, verde o diesel, a 2 euro come tetto massimo. In realtà è già stata abbondantemente superata come dimostrano gli ultimi dati ufficiali, sia al self che al servito in autostrada. Così, di fronte al caro carburanti gli italiani devono trovare un rimedio.

Caro benzina, come difendersi in Italia: c'è il trucco
Caro benzina, come difendersi in Italia (Ansa Foto) – Allaguida.it

In realtà qualcosa si sta muovendo anche a livello governativo. Perché dal 1° agosto 2023 infatti sarà obbligatorio per tutti i benzinai in Italia esporre un cartello all’esterno delle stazioni di servizio con i prezzi medi del carburante. Due cifre, quelli del proprio impianto e quelli nazionali, per assicurare il confronto.

Una misura stabilita dal governo Meloni nel Decreto benzina varata ad inizio anno. I gestori hanno provato a farla cadere e con le lorl associazioni di categoria si erano appellati al Tar del Lazio. In realtà però il Tribunale amministrativo aveva respinto la richiesta di sospensiva urgente, garantendo quindi il via libera all’esposizione del doppio prezzo.

I dati aggregati di riferimento da esporre saranno quelli nazionali per i distributori su autostrade o quelli regionali per tutti gli altri. Saranno resi disponibili online per tutti, ogni mattina in una sezione dedicata sul sito del ministero della Imprese e del Made in Italy

Come prevede la legge, il cartellone dovrà essere esposto all’interno dell’area di rifornimento per assicurare adeguata visibilità, sempre nel massimo rispetto delle condizioni di sicurezza. E dovrà spiegare che i valori presenti sono riferiti ai prezzi medi. Questi saranno mostrati dall’alto verso il basso partendo da gasolio, benzina, GPL, metano.

Cosa prevede la legge per chi non osserverà l’obbligo? Una sanzione pecuniaria che va da 200 a 2.000 euro in base al fatturato. Inoltre dopo quattro violazioni dell’obbligo, scatterà la sospensione dell’attività.

Caro carburanti, gli italiani corrono ai ripari: basta un’App per salvarsi la vita

Se questo provvedimento sarà utile agli italiani e quanto inciderà nei loro risparmi quotidiani lo capiremo soltanto nelle prossime settimane. Intanto però un trucco per risparmiare esiste già anche se non tutti gli automobilisti lo conoscono.

App, l'unico modo per risparmiare sulla benzina: come funzionano
App, l’unico modo per risparmiare sulla benzina- Allaguida.it

Il ministero delle Imprese e del Made in Italy infatti sul suo portale mette già a disposizione di tutti un comparatore dei prezzi. Basta cliccare direttamente sul portale Osservaprezzi Carburanti del Mimit (https://carburanti.mise.gov.it/ospzSearch/home) ed è possibile impostare un raggio di ricerca direttamente sulla mappa, oppure si inserisce l’indirizzo. Un menù a tendina domanderà di scegliere il tipo di carburante erogato, ma anche se vogliamo il servito o il self service.

In realtà però esistono diverse App per scoprire i distributori meno cari. Abbiamo scelto le cinque che ci sembrano più efficienti.

Google Maps

Questa resta al momento l’app di navigazione più utilizzata dal pubblico ma in realtà non serve solo per muoversi quando non conosciamo il percorso. Da alcuni infatti, compreso nel servizio, c’è anche la mappa con tutti i prezzi di benzina e diesel distribuiti sul percorso che stiamo affrontando.

Waze

Il navigatore di Google, è disponibile su dispositivi iOS e Android, compatibile con Android Auto e Apple CarPlay. Inoltre può essere scaricato anche non come App. In tempo reale permette di visualizzare il prezzo di carburante nelle stazioni di servizio distribuite in tutta Italia, sia per i sel-service che per i ‘serviti’.

ViaMichelin

Una delle App di viaggio più famose diventa anche utile per un’altra causa. Possiamo trovare la stazione di servizio più conveniente lungo il percorso e soprattutto ha caricati i distributori anche in Spagna e Francia.

iCarburante

Disponibile per iPhone e iPad, nella sua versione gratuita permette di conoscere i prezzi di diesel, benzina, GPL e metano mostrando i distributori più economici. C’è una versione a pagamento (costa 1,99€) che permette di salvare i distributori preferiti, visualizzando i distributori più vicini dal prezzo più basso a quello più alto e molto altro.

Prezzi Benzina

La troviamo disponibile gratuitamente su Google Play Store e su App Store, ma ha anche una versione web che funziona come l’App per chi non la vuole scaricare. Ha caricate tantissime stazioni di servizio e a completare il quadro pensano gli stessi utenti che segnalano quelle eventualmente mancanti.

Tutti i trucchi per risparmiare benzina alla guida: scopri se sei un guidatore virtuoso

Poi però il risparmio dei costi sulla benzina, in estate e più in generale tutto l’anno, dipende anche dai nostri comportamenti alla guida. Ci sono buone o cattive abitudini quotidiane che incidono in modo importante sui consumi.

La benzina si risparmia guidando meglio: alcuni consigli
La benzina si risparmia guidando meglio – Allaguida.it

GUIDA CON I FINESTRINI CHIUSI

Certo, in estate si muore di caldo in auto ma questo non significa necessariamente viaggiare sempre con i finestrini dell’auto aperti. Così infatti andiamo ad incidere sull’aerodinamica della vettura e questo implica anche maggiori consumi Come hanno dimostrato alcuni studi specifici, basta un finestrino aperto per incidere fino al 20 % sui consumi.

Quindi meglio azionare l’impianto di aria condizionata a patto che funzioni bene. Anche in questo caso, l’uso del climatizzatore in auto può peggiorare fino al 15-20% i consumi di carburante. Nei mesi primaverili e autunnali è consigliato l’utilizzo della ventilazione dell’aria. Inoltre il filtro aria e olio devono essere sempre controllati.

PRESSIONE ADEGUATA DEGLI PNEUMATICI

Gomme efficienti significano risparmiare benzina, anche se non tutti lo sanno. Una pressione non corretta infatti provoca maggiore attrito e quindi i consumi salgono. In genere le indicazioni sono fornite direttamente dalla casa Costruttrice e riportate nel libretto di uso.

In ogni caso esiste un’etichetta europea degli pneumatici che indica anche il grado di efficienza dei consumi. Gli pneumatici con bassa resistenza al rotolamento avranno la lettera A e consumeranno meno di una gomma di categoria B, C, D o E, quella con la peggiore efficienza.

STILE DI GUIDA CORRETTO

Molto possiamo fare però anche con il nostro stile di guida. Su molte delle auto moderne ci sono ADAS, i sistemi di assistenza alla guida, che ci aiutano. Come il Cruise control adattivo che in base alla distanza impostata analizza il comportamento della vettura che precede, permettendo di adeguare velocità e frenata.

Chi guida a scatti provoca una cattiva efficienza di tutti gli organi meccanici, ma consuma anche più benzina. Ecco perché il consiglio è quello di usare il cambio più frequentemente per sfruttare al massimo il motore e la sua coppia senza affaticare il propulsore.

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