Compleanno in casa Pininfarina, il mito dello stile italiano in auto festeggia 90 anni

Compleanno in casa Pininfarina, una delle icone italiane festeggia 90 anni tra design e innovazione. Il 22 maggio 1930 Battista Farina, detto Pinin, firmava a Torino l’atto costitutivo della Società Anonima Carrozzeria Pinin Farina. Di lì a poco, dallo stabilimento di corso Trapani, a Torino, esce la prima fuoriserie di Pinin, la Lancia Dilambda., dando vita alla sua lunghissima storia nell’ambito automotive fatta di successi senza tempo.

Un successo, quello di Pininfarina, che nasce da lontano, fatto di stile, eleganza e gusto estetico senza pari: impossibile citare tutti i capolavori usciti dalla sua penna, modelli entrati nella storia dell’automobilismo. Dalla Lancia Aprilia Berlinetta Aerodinamica del 1937, all’Alfa Romeo Giulietta Spider del 1955, passando per l’Alfa Romeo 1600 Duetto, alla Dino Berlinetta Speciale, oltre alle Ferrari 250 GT del 1959, la 250 Le Mans del 1965, la Daytona del 1968 e la F40 del 1987.

Compleanno per Pininfarina con lo sguardo proiettato al futuro

Una serie di riconoscimenti non solo dal mondo a quattro ruote, ma capace di spaziare in diversi ambiti: dal prestigioso ingresso al MoMa nel 1951 grazie alla Cisitalia, prestata dal magnate John Wheelock Freeman, che il curatore del Museum of Modern Art Arthur Drexler definì una scultura in movimento fino alla conquista del dorato mondo di Hollywood con diverse vetture capaci di bucare il grande schermo forse anche più degli attori stessi.

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Adesso la sfida di Pininfarina è quella di proiettarsi verso il futuro e una mobilità totalmente da ripensare sposando il tema delle vetture elettriche. Esempio lampante ne è la Pininfarina Battista, la potentissima hypercar elettrica nata proprio per celebrare il compleanno di Pininfarina e i 90 del marchio. Lo sguardo è sempre rivolto al futuro, dove l’azienda non si concentra più solo sul vestito dell’auto, ma anche a quello che c’è sotto e a ogni suo aspetto, come testimonia anche l’accordo stretto con Bosch e Benteler, dal quale nasceranno piattaforme modulari dedicate a future auto elettriche di differenti brand. Una crescita costante, passo dopo passo, ma senza sosta.

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