Concessionari, finisce un’era: la rivoluzione viene dalla Germania

Girare per concessionari piace spesso a molti e provoca grande emozione, molto presto quest’abitudine potrebbe essere però destinata a cambiare per sempre. Il destino sembra essere tracciato.

Il momento che precede l’acquisto di un’auto genera sempre un misto tra emozione e attesa, che porta a pensare già da subito a quanto la nuova vettura sarà parte della propria vita e in quali posti potrà accompagnarci. Sentimenti come questi sono più che naturali, soprattutto perché è inevitabile ricordarsi di una vacanza o di un momento speciale vissuto con la persona amata se sono legati a quel mezzo.

concessionari novità vendita
La consegna dell’auto nuova genera sempre emozioni – Foto | Canva – Allaguida.it

In casi simili si può arrivare a essere indecisi tra più modelli, proprio per questo praticamente tutti arrivano a girare per concessionari in cerca dell’offerta migliore. Questo permette così di vedere da vicino la macchina a cui sta pensando e conoscerne meglio le caratteristiche, anzi in questo frangente c’è chi può arrivare addirittura a cambiare idea notando un dettaglio a cui non aveva pensato. Il budget a disposizione è infatti un fattore che condiziona la scelta finale, ma non è l’unico.

Concessionari: le abitudini sono destinate a cambiare

Pur sapendo di dover sostenere una spesa che non è sempre così indifferente, girare per concessionari piace a molti. È in quell’occasione che si inizia a capire come sia vicino il momento in cui avremo una nuova auto nel garage, grazie anche a un “odore” che piace a tantissime persone, quello tipico delle vetture che non hanno ancora avuto modo di circolare in strada.

Ben presto però questa abitudine potrebbe essere destinata a cambiare, almeno per chi deciderà di puntare su un modello BMW e Mini. È stato infatti deciso a partire dal 1° gennaio 2024 da parte di BMW Group di estendere il contratto di agenzia a cominciare dalle concessionarie MINI. Il progetto riguarderà l’Europa dal prossimo anno per il solo marchio MINI, mentre per BMW partirà dal 2026. I veicoli saranno così venduti attraverso un vero e proprio modello di agenzia.

concessionari novità vendita
A inagurare il nuovo sistema è BMW – Foto | Canva – Allaguida.it

Si pensa in questo modo di potersi sentire più vicino ai bisogni dei clienti, che sono al primo posto per l’azienda: “L’obiettivo del nostro nuovo modello di vendita è quello di aumentare la soddisfazione dei clienti e di offrire la migliore esperienza premium nel settore– sono le parole di Peter Niota, membro del Consiglio di Amministrazione di BMW AG e responsabile di Customer, Brand, Sales -. Grazie a questo nuovo modello di business avremo modo di comunicare direttamente con loro e dare al BMW Group un’interfaccia diretta con gli acquirenti. Si tratta di un progetto iniziato già nel 2020, che porterà a un riallineamento della nostra direzione Vendite”.

Un vantaggio per i clienti

I primi a godere dei vantaggi previsti da questo nuovo modo di gestire i concessionari deciso da BMW Group saranno innanzitutto i clienti. I prezzi saranno infatti standard a livello nazionale, in modo tale da rendere tutto ancora più trasparente. Questa fase così cruciale sarà inoltre digitalizzata, per permettere all’utente di decidere se portare a termine l’operazione online o presentandosi personalmente sul posto.

I retail avranno inoltre modo di ricevere una commissione per ogni vettura venduta. I concessionari riusciranno a prestare maggiore attenzione a un altro duplice aspetto, che non può che essere cruciale: consulenza e assistenza, così da permettere a ogni automobilista di sentirsi seguito passo passo e mai lasciato solo.

Nello specifico, in Italia, Svezia e Polonia questo sistema sarà disponibile per la nuova MINI Countryman sia per la MINI Cooper All-electric. 

Gestione cookie