La Volkswagen è un major dell’industria europea, ma non tutti conoscono che cosa significhi in italiano il nome.
Nei suoi oltre 80 anni di storia, Volkswagen ha realizzato modelli iconici, rimasti nell’immaginario comune e guidati da svariati milioni di persone. Nacque sotto la dittatura nazionalsocialista di Adolf Hitler, nel 1937. Negli anni trenta, infatti, Hitler voleva far realizzare un’automobile che potesse essere in grado di motorizzare il popolo tedesco di classe meno abbiente, di fatti letteralmente. Volkswagen, è un vocabolo che in tedesco significa vettura del popolo.
La FIAT italiana per intenderci. L’incarico di realizzarne il progetto venne affidato all’ingegnere Ferdinand Porsche, titolare dell’omonimo studio di progettazione nato nel 1931, col diktat di creare un’auto compatta, economica, semplice e robusta, facile da costruire in grande serie ed economicamente accessibile. Un auto dalla forte identità nazionale, il progetto fu sospeso a causa del conflitto mondiale, ed il modello progettato nell’anteguerra, opportunamente aggiornato, entrò finalmente in produzione e fu immesso sul mercato con il nome commerciale di Volkswagen 1200, meglio conosciuto come Maggiolino (oppure Käfer, Beetle o Coccinelle, a seconda della lingua dei paesi di commercializzazione).
L’origine e il successo del brand Volkswagen
Il successo fu letteralmente planetario. Gli anni ’60 e ’70 legarono l’immagine del Maggiolino alla rivoluzione giovanile e alla corrente di giovani chiamati hippie, tutti pace, amore e libertà. Gli anni ’80 e ’90 sono contraddistinti dal successo di auto come la Golf e la Passat, successi che segnano un epoca. Il resto è storia contemporanea, nel 2019 l’azienda ha concluso l’anno con un utile di 252,6 miliardi di euro.
A rafforzare ancora di più il grande nome della Volkswagen ci ha pensato anche l’inclusione di alcuni colossi come Lamborghini, Bugatti o Bentley. In principio auto del popolo, oggi è una realtà ben diversa che mira con strategie industriali ad essere concorrenziale con i migliori marchi di lusso. Ad agosto 2024 ha registrato un calo delle vendite pari al 18.8% e una quota di mercato europea scesa all’11%. Come molte case automobilistiche soffre della crisi e della confusione del mercati e dei dazi, ma si sta riprendendo con nuove idee.
