John Elkann ha le redini delle principali attività dell’impero degli Agnelli, essendo stato nominato erede da suo nonno Gianni. Scopriamo la fitta rete di società del Presidente della Ferrari.
Affari di famiglia, affari nostri se quella famiglia è pubblica come Agnelli. Più che un nucleo è una dinastia reale, fatta di trame, di affari, di scissioni e guerre. Ripercorrere le vicende familiari con una finalità giornalistica significa spogliarsi mentalmente di tutto ciò che si conosce relativamente alla storia italiana degli Agnelli ed immergersi, come abbiamo fatto, in un mare di carte ricercando fatti giudiziari presunti e ancora da accertare seguendo un filo rosso che parte dalla fine dell’Avvocato più famoso d’ Italia: Gianni Agnelli.
Abbandoniamo le copertine patinate che ritraggono la dinastia in località di vacanza rinomate e indossiamo cappello e sciarpa perchè gli affari della famiglia ci portano ad un indirizzo: al 91 di Essanestrasse nel borgo di Eschen, non lontano dalla capitale Vaduz; qui c’è la sede della Tremaco Treuunternehmen Reg “Depositi a garanzia e servizi di intermediazione”. Siete confusi? Questa è una società fiduciaria della famiglia Agnelli e ne amministra fondi e investimenti all’estero. Tutto perfettamente rispondente alle normative fiscali particolarmente favorevoli del Liechtenstein.
Le indagini della Procura di Torino – che vede indagati per truffa ai danni dello Stato ed evasione fiscale John Elkann con i fratelli Lapo e Ginevra, il loro commercialista (nonché presidente della Juventus) Gianluca Ferrero e il notaio svizzero Urs von Gruenigen, che redasse i tre testamenti di Donna Marella Caracciolo, vedova dell’Avvocato Agnelli. Qui ci sarebbe un tesoro di 700 milioni di euro, che la figlia Margherita Agnelli reclama.
L’eredità degli Agnelli
Gli investigatori italiani hanno trovato altre due società fiduciarie, la Blue Dragons Ag e la Dancing Tree Ag, citate, nell’ottobre del 2023, nelle dichiarazioni dei redditi aggiuntive riguardanti gli anni di imposta 2019, 2020 e 2021 presentate da Elkann stesso. Secondo gli investigatori si tratterebbe di “beni collocati all’estero, ragionevolmente derivanti dall’eredità di Marella Caracciolo”.
Ma il vero tesoro sarebbe in un paradiso fiscale nel Delaware, altra forma di investimento, Nuba Investment domiciliato, nel Delaware, negli Stati Uniti. A settembre, alla ripresa dell’attività giudiziaria a Torino ci saranno gli appuntamenti con la causa civile, sempre per l’eredità di Gianni Agnelli. Se siete interessati a conoscere gli sviluppi seguiteci perchè la trama e fitta e vi abbiamo solo volutamente esposti certi fatti riportati anche sulle pagine di TorinoCronaca, per il momento.
