F1, arriva un altro divieto: ora può cambiare tutto

La F1 è ormai pullula di regole assurde, che non fanno altro che complicare la comprensione ai fan. Ora c’è un nuovo blocco.

In F1 si pensa sempre al futuro, dal momento che i regolamenti cambiano spesso e che possono esserci cambiamenti molto spessso. Nel 2026 verrà introdotta una nuova power unit che sarà ben diversa da quella attuale, dalla quale verrà rimossa la complicata MGU-H, ma che potrà contare su una maggior spinta della parte elettrica, nonostante la volontà dei grandi capi di ridare alle monoposto un rumore come quello del passato.

F1 nuovo divieto
F1 nuova regola (ANSA) – Allaguida.it

Si tratta di una sfida tecnica notevole per la F1, con i vari team che stanno già guardando alla produzione di questi motori, che in molti casi è già iniziata. A questo punto, è stata introdotta dalla FIA una nuova novità regolamentare, che punta a limitare il lavoro delle squadre ed anche qualche “furbata” nel momento in cui le unità propulsive vengono testate al banco.

F1, ecco qual è la novità dell’ultima ora

Secondo quanto riportato da “Motorsport.com“, la F1 ha deciso di bloccare scambi tra motoristi e petrolieri, e la nuova regola diventerà effettiva dal 2026, quando faranno la loro apparsa le nuove power unit che avranno un notevole “aiuto” dalla parte elettrica, che andrà a pareggiare quella termica. Si tratta di una novità che verrà introdotta principalmente per due motivi.

Red Bull e Ferrari che novità sulla benzina
Red Bull e Ferrari in azione (ANSA) – Allaguida.it

L’obiettivo è quello di evitare che i motoristi testino le loro power unit ai banchi di prova dei petrolieri, cosa che permette di evitare costi da includere nel Budget Cap, ma anche di aumentare di troppo le opportunità di ricerca e sviluppo. Le nuove power unit che le auto di F1 andranno a montare saranno basate su motori monocilindrici, con il personale dei benzinai che non potrà trasferire proprietà intellettuale della PU, anche nel caso di un cambio di marchio.

In sostanza, anche i motoristi devono rispettare il Budget Cap, cosa che ha portato le varie squadre ad instaurare rapporti ancor più stretti con i fornitori di carburante. I motoristi portavano così ad evolvere la loro power unit fuori dai loro banchi di prova, sfruttando quella di coloro che fornivano il carburante, ma tutto ciò non sarà più permesso con il regolamento che sarà introdotto a partire dal 2026.

Questo è ciò che è riportato sul Regolamento Sportivo della F1 per le power unit 2026: “Il fornitore di carburante o olio esistente o potenziale di un costruttore di power unit non è autorizzato ad utilizzare un banco di prova ai fini dello sviluppo della PU 2026 se non in un banco adibito solo all’utilizzo di un motore monocilindrico ed a condizione che questa struttura sia dichiarata dalla squadra interessata alla FIA“.

Si tratta di un vincolo non da poco, l’ennesimo tentativo di normare una zona grigia del regolamento, ed è molto probabile che alcune squadre trovino un escamotage anche da questo punto di vista, come già successo anche con il discorso generale legato al Budget Cap. Vedremo coem si evolverà la cosa, con tante polemiche all’orizzonte.

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