Ferrari, prime rivelazioni sulla nuova macchina: i fan non riescono a crederci

Prime rivelazioni sulla Ferrari del futuro. Alcune dichiarazioni non sono di certo passate inosservate, ecco perché.

La Ferrari viene da una stagione stellare dal punto di vista commerciale, e anche sportivo tutto sommato. L’ottimo debutto nel WEC, condito dalla storica vittoria a Le Mans, non è di certo passato inosservato. In Formula 1 invece le cose si sono fatte decisamente più complesse.

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Ferrari (allaguida.it – Ansa)

Il team con sede a Maranello ha conquistato una sola vittoria, con le premesse sulla stagione 2023 che erano decisamente altre, visto che la rossa puntava ardentemente alla conquista del titolo mondiale dopo il secondo posto nel campionato costruttori ed in quello piloti raggiunti nel 2022.

E invece così non è stato affatto. Logico dunque che i tifosi e gli appassionati della scuderia più blasonata in assoluto sperino in un assalto alla Red Bull e alla Mercedes già a partire dal 2024. In tal senso, qualche rivelazione sulla nuova vettura potrebbe aiutarci a capire qualcosa in più sul progetto che verrà.

Ferrari, qualche novità in più sulla vettura del 2024: i dettagli

L’unica cosa che sappiamo sulla vettura del prossimo anno, lato Ferrari, è che dovrebbe essere presentata verso metà febbraio. Per il resto, come da prassi in questi casi, le informazioni scarseggiano a dir poco. Il progetto 676 è ancora in fase di realizzazione; tuttavia, sia Carlos Sainz che Charles Leclerc hanno avuto modo di testarla al simulatore. Lo spagnolo nativo di Madrid, come raccolto dalla testata Motorsport, ne ha parlato – pur non rivelando chissà quale particolare dell’auto – spiegando che dal suo punto di vista la nuova monoposto sia effettivamente diversa dalla SF-23.

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Sainz e il 2024: novità sulla nuova vettura (allaguida.it – Ansa)

E’ in verità molto difficile capire se si tratti di una buona notizia. E’ vero che l’auto di quest’anno è stata deludente sotto tutti i punti di vista; una sola vittoria, qualche podio, quale pole position e tanta amarezza per una vettura dalle prestazioni così distanti dal vertice (Red Bull) della Formula 1. Ma ‘diverso’ non sempre è sinonimo di ‘migliore’. Proprio per questo Sainz ha deciso di tenere i piedi per terra, onde evitare facili entusiasmi ed inarrivabili aspettative prima ancora dei test datati 2024.

Le sue dichiarazioni in merito: “La nuova auto si comporta sicuramente diversamente rispetto alla scorsa vettura, tuttavia fino a quando non metteremo la macchina in pista con 100 kg di benzina e le gomme usate, sarà praticamente impossibile capire come tratta le gomme, come e quanto è costante il passo gara. Solo ai test del Bahrain ne sapremo di più, fino a quel momento però possiamo solo concentrarci su quello che possiamo fare sulla nostra auto in galleria del vento, cercando di migliorarla dove possibile”.

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