Ferrari, svolta storica per le supercar a benzina: non si era mai visto nulla di simile

Per la Ferrari è emerso un cambiamento radicale sotto il profilo delle vendite, che può dare inizio ad una nuova era. Tutti i dettagli.

In casa Ferrari si pensa al futuro e si sogna in grande, dal momento che i risultati che stanno maturando sul settore automotive non sono mai stati raggiunti in passato. Il 2022 è stato chiuso con quasi un miliardo di euro di utile netto, e secondo quelle che sono le proiezioni attuali, è possibile che tale muro storico venga abbattuto, il che testimonierebbe il grande stato di forma della casa di Maranello nonostante la crisi del settore automotive.

Ferrari svolta storica per ibrido e benzina
Ferrari la notizia è assurda – Allaguida.it

La Ferrari è un’icona mondiale, che fa sempre parlare di sé, con un netto aumento di quotazioni in borsa che non fanno altro che il gioco di Maranello. Nelle ultime ore, è arrivata una notizia molto positiva per quanto riguarda le vendite, dal momento che è avvenuto uno storico sorpasso che sa di inizio di nuova era.

Ferrari, ecco la grande svolta per il mercato

Il mondo delle quattro ruote è sempre più impegnato nella propria svolta verso la sostenibilità, e la Ferrari non è da meno pur essendo uno storico produttore di supercar. Secondo gli ultimi dati, relativi al trimestre luglio-settembre 2023, la vendita delle auto do, tate del sistema ibrido hanno superato quelle endotermiche, un risultato davvero importante.

Ferrari SF90 Stradale ibrida vincente
Ferrari SF90 Stradale che risultato (ANSA) – Allaguida.it

Secondo quanto riportato, le supercar elettrificate hanno totalizzato il 51% delle immatricolazioni, contro il 49% delle termiche prive dell’ibrido. A dettare legge è la famiglia della 296, modello presentato da qualche anno, che è divisa in GTB, ovvero Gran Turismo Berlinetta, e GTS, Gran Turismo Spider, la versione scoperta per intenderci meglio.

Come detto, la differenza è davvero marginale, con modelli endotermici come la Roma, il SUV Purosangue e la 812 Superfast che continuano a fare la loro parte, ma si tratta sicuramente di un’inversione di tendenza. Questo risultato è comunque una chiusura di un cerchio, visto che matura a 10 anni esatti dall’immissione sul mercato della prima ibrida della storia del marchio, ovvero l’hypercar LaFerrari, nata come erede della Enzo nel 2013. Rispetto al modello odierno, vantava un sistema ibrido davvero primitivo, un HY-KERS che derivava dalle F1 di quel periodo. Tuttavia, quell’auto ha aperto un ciclo, che ora si sta dimostrando davvero vincente.

Nel 2024 arriverà l’erede de LaFerrari, così come quella della 812. Anch’essa diventerà ibrida, anche se dovrebbe continuare a montare il classico V12 Ferrari, con un’elettrificazione che dovrebbe essere piuttosto leggera. La casa di Maranello sta investendo molto nel mondo delle emissioni zero, come conferma ciò che accadrà nel 2025, un anno che sarà di rivoluzione epocale.

Nel terzo trimestre di quell’annata, infatti, arriverà la prima Rossa full electric, il cui sviluppo è già a buon punto. A Maranello sta nascendo una struttura fatta ad hoc per queste tecnologie, un e-buiding che è ancora in fase di costruzione. L’amministratore delegato del Cavallino, ovvero Benedetto Vigna, si è detto entusiasta dei risultati conseguiti, ma anche del test che ha svolto sulla Rossa ad emissioni zero. Presto avremo altre novità sulla vettura.

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